ULTIM’ORA – Devi pagare DUE VOLTE il bollo auto quest’anno: obbligatorio l’anticipo del 2026 I Versalo entro il 30 Giugno 2025 o scatta il pignoramento

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Devi pagare due volte il bollo auto: quest’anno è obbligatorio l’anticipo del 2026. Se se non lo versi entro il 30 Giugno 2025 scatta il pignoramento. Mazzata tremenda per gli italiani, e in un periodo, come questo della primavera, in cui i pagamenti si accavallano.
A partire dal 2025, per molti automobilisti italiani cambierà la modalità di pagamento del bollo auto. Una delle novità più discusse riguarda il pagamento anticipato della tassa automobilistica per l’anno successivo, ovvero il 2026.
Questa modifica si inserisce all’interno di una più ampia riforma dei tributi locali, pensata per semplificare le scadenze fiscali e migliorare la programmazione delle entrate da parte delle Regioni.
Il bollo auto è una tassa di proprietà regionale che deve essere pagata annualmente da chi possiede un veicolo registrato al Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
L’importo varia in base alla potenza del veicolo (espressa in kilowatt) e alla classe ambientale (Euro 4, 5, 6, ecc.), oltre che a eventuali agevolazioni o esenzioni previste.
Cosa cambia dal 2025 e chi deve pagare subito
Con le nuove regole, introdotte da un decreto attuativo collegato alla Legge di Bilancio 2025, gli automobilisti saranno tenuti a versare il bollo per l’anno successivo entro la fine dell’anno corrente. In pratica, nel 2025 si pagherà il bollo per il 2026.
Questa modifica ha l’obiettivo di uniformare il sistema di riscossione, ridurre i ritardi nei pagamenti e consentire una gestione finanziaria più prevedibile da parte delle amministrazioni regionali. Per l’anno di transizione, il calendario sarà leggermente modificato, dunque.

Modifiche cruciali: se non ti adegui è la fine
Chi ha la scadenza naturale del bollo nel corso del 2025 dovrà pagare due quote: una relativa al 2025 (come sempre, entro il mese successivo alla scadenza della polizza assicurativa) e una seconda anticipata per il 2026, da versare entro dicembre 2025.
Dalla seconda annualità (quindi dal 2026 in poi), si pagherà una sola volta l’anno, sempre in anticipo rispetto al periodo di competenza.
Le modalità di pagamento resteranno sostanzialmente invariate. Sarà possibile pagare: tramite i portali online dedicati delle Regioni;
Presso gli sportelli ACI (Automobile Club d’Italia), attraverso le ricevitorie autorizzate (tabaccai, sportelli bancari convenzionati) o utilizzando l’app IO o altri strumenti digitali collegati al sistema PagoPA. Per facilitare il passaggio al nuovo sistema, molte Regioni invieranno delle comunicazioni preventive ai contribuenti, sia tramite posta tradizionale sia tramite avvisi elettronici. Restano valide tutte le esenzioni attualmente in vigore.Ad esempio i veicoli per persone con disabilità (legge 104), i veicoli storici ultra trentennali (se in possesso di certificato ASI o FMI) e alcuni veicoli elettrici o a basse emissioni, secondo la normativa regionale.