“Abolite le ferie degli italiani”: Comunicato Ministero, addio alle vacanze nel 2025 I D’estate ti fai il bagno nel tuo stesso sudore

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“Abolite le ferie degli italiani”: arriva un comunicato del Ministero che è a dir poco croccante: diciamo addio alle vacanze nel 2025. Non ci saranno. Non ci potremo andare. L’estate te la giochi, quest’anno: dovrai lavorare, lavorare e basta.
Questo estate, ti fai il bagno nel tuo stesso sudore: è il modo più semplice ma anche più duro per poterlo dire, anche alla luce dei dati di fatto.
Chiariamo subito il contesto, per non creare situazioni di possibili fraintendimenti: come si sa, chiunque ha dei diritti, nel nostro Paese. E ci mancherebbe.
Se si definisce Stato di Diritto, ci sarà un motivo, e questo motivo è il fondamento portante, come una pietra miliare, che proprio il diritto rappresenta nel nostro sistema giuridico.
Ogni cittadino ha dei diritti acquisiti, in nome della Costituzione, ma è chiaro che alcuni ‘diritti’, a livello lavorativo, vanno conquistati.
Addio alle ferie: niente vacanze per gli italiani
Nel 2025, non è stata introdotta alcuna legge che abolisca le ferie per i lavoratori italiani. Al contrario, l’anno si presenta particolarmente favorevole per i dipendenti, grazie a una combinazione di festività e fine settimana che permette di ottenere fino a 32 giorni di vacanza utilizzando solo 6 giorni di ferie. Eppure, qualcosa bolle in pentola, e no molti lo sanno.
Secondo un’indagine di CNA Turismo e Commercio, nel 2025 sarà possibile sfruttare una serie di “ponti” strategici. Ad esempio, la Pasqua è caduta il 20 aprile, seguita immediatamente dal 25 aprile (Festa della Liberazione) che è capitato di venerdì. Questo consente, come si nota, prendendo tre giorni di ferie (22, 23 e 24 aprile), di ottenere nove giorni consecutivi di vacanza.

Ferie addio: te le devi meritare
Ma se non te le meriti? O meglio: se non le hai maturate. Le ferie, quando si tratta dei ponti, non sempre possono essere prese per dare continuità alla produzione. E la stessa cosa vale per quelle estive: possono essere chieste, ma vanno ‘maturate’. Se in busta paga hai raggiunto un totale di ore e di giorni sufficienti, avrai ferie. Altrimenti, a livello di legge, non ti spettano.
Tante festività, come l’Epifania (6 gennaio), la Festa della Repubblica (2 giugno), Ferragosto (15 agosto) e l’Immacolata Concezione (8 dicembre) cadranno in giorni favorevoli, permettendo weekend lunghi senza necessità di prendere ferie aggiuntive. Ma ancora una volta, l’anno dei ponti non sempre ti sarà favorevole, se il contratto non lo prevede. Non esiste alcuna normativa che preveda l’abolizione delle ferie per i lavoratori italiani nel 2025. Anzi, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha recentemente ribadito l’importanza del diritto alle ferie retribuite. In una sentenza del 18 gennaio 2024, ha stabilito che i lavoratori hanno diritto a un’indennità finanziaria per le ferie annuali retribuite non godute prima delle dimissioni, indipendentemente dalle motivazioni del datore di lavoro