Assicurazione Auto ADDIO: ufficiale, se ti scadeva dopo Pasqua NON la devi pagare I Approvato il Decreto, risparmi i soldi e ti godi i ‘ponti’

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Assicurazione Auto è arrivato il momento dell’addio: è ufficiale, e non è affatto un sogno. E’ tutto vero, anzi, verissimo. E sta succedendo ora. Se ti scadeva dopo Pasqua, infatti, non la devi rinnovare. Approvato il Decreto, è un tuo pieno e totale diritto.
In un colpo solo, infatti, risparmi i soldi e ti godi i ‘ponti’: dal 20 in poi, con l’arrivo della Pasqua, è arrivata anche l’occasione d’oro per chi ha la polizza auto.
Una delle spese che più impattano, e in modo pesante, sulle tasche dei cittadini e, ovvio, in particolare degli automobilisti, sta per svanire.
Se ad Aprile avevi l’assicurazione in scadenza, hai la fortuna di godere di una chance clamorosamente conveniente: quella di non pagare la RC Auto.
Con l’arrivo della Pasqua prima, e dei ponti di primavera poi (appunto, quello del 25 appena passato, e poi il 1 maggio in divenire) scatta lo stop.
Stop assicurazione auto: non la paghi se ti scadeva dopo Pasqua
Se la tua assicurazione auto è scaduta nei giorni immediatamente successivi a Pasqua, ad esempio il 20 o 21 aprile 2025, potresti non essere obbligato a rinnovarla. Questo perché esiste un periodo di tolleranza previsto dalla legge, che permette di circolare per alcuni giorni dopo la scadenza della polizza senza incorrere in sanzioni, a patto che vengano rispettate certe condizioni.
In Italia, l’articolo 1901 del Codice Civile e le disposizioni dell’IVASS (l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) prevedono che l’assicurazione auto resti comunque valida per i 15 giorni successivi alla scadenza, a condizione che si tratti di un rinnovo della stessa compagnia assicurativa e non di una nuova polizza con un altro assicuratore. Questo significa che se la tua assicurazione è scaduta il 20 aprile 2025, potrai comunque circolare fino al 5 maggio 2025 incluso senza rischiare multe, a patto che tu rinnovi entro quel termine.

Quando vale e quando no: ecco il perché non devi pagare
Il periodo di tolleranza vale solo per le polizze annuali che sono in scadenza e si stanno rinnovando con la stessa compagnia. Non vale invece se si tratta di una nuova assicurazione con una compagnia diversa, oppure di una polizza temporanea o con durata inferiore all’anno e, ancora, se si vuole cambiare veicolo e trasferire la polizza.
Se rientri nei casi di esclusione, la copertura decade automaticamente alla mezzanotte del giorno di scadenza, e circolare anche solo per pochi metri potrebbe costarti caro. Se superi il periodo di tolleranza e vieni fermato a un controllo stradale, rischi una multa salata: da 866 a 3.464 euro, il sequestro del veicolo e la decurtazione di punti dalla patente. Inoltre, se sei coinvolto in un incidente e non hai una copertura attiva, sei considerato non assicurato: le conseguenze legali ed economiche possono essere gravissime, perché dovresti rispondere di persona a eventuali danni a cose o persone.