“Ti ridanno il mutuo 100% prima casa”: ufficiale la proroga CONSAP, compri e non cacci una ‘lira’ I Giovani e famiglie in salvo, ma a alcune condizioni

“Ti ridanno il mutuo 100% prima casa”: ufficiale la proroga CONSAP, compri e non cacci una ‘lira’ I Giovani e famiglie in salvo, ma a alcune condizioni

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Se stai considerando l’acquisto della tua prima casa a maggio 2025 e desideri ottenere un mutuo che copra fino al 100% del valore dell’immobile. Oggi puoi finalmente riuscirci (di nuovo): specie se rispetti alcuni paletti.

Per ottenere il denaro è fondamentale comprendere le opportunità offerte dal Fondo di Garanzia per la Prima Casa gestito da Consap e le sue regole.

Questo strumento statale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2027 e offre condizioni vantaggiose, soprattutto per i giovani e le famiglie con specifici requisiti.​

Per beneficiare della garanzia statale che consente di ottenere un mutuo fino al 100% del valore dell’immobile, è necessario soddisfare alcuni criteri.

In primis, l’età inferiore a 36 anni: il richiedente non deve aver compiuto 36 anni nell’anno in cui presenta la domanda. Sono dunque esclusi i cittadini più in là con l’età.​

Requisiti per mutuo 100% prima casa

Inoltre, occorre un  ISEE non superiore a 40.000 euro: è richiesto un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità che non superi questa soglia.​ L’importo del mutuo richiesto non deve superare i 250.000 euro e l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale e non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) o A9 (castelli e palazzi di pregio).​

Per chi ha un ISEE superiore a 40.000 euro, la garanzia statale si riduce al 50%, rendendo più difficile ottenere un mutuo al 100% senza ulteriori garanzie.​

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Casa affitto – Pexels – altranotizia.it

Come richiedere il mutuo 100 per cento

Una volta raccolti i tutti i documenti necessari, tra cui l’ISEE aggiornato, documenti d’identità, certificazioni di reddito e informazioni sull’immobile, rivolgiti a un istituto di credito aderente al Fondo di Garanzia per la Prima Casa. Molte banche italiane partecipano a questa iniziativa.​

Occorre inoltrare la richiesta di mutuo direttamente alla banca, specificando l’intenzione di avvalerti della garanzia statale. La banca valuterà la tua situazione creditizia e, se approvata, inoltrerà la richiesta di garanzia a Consap.​ E, per appunto, Consap esaminerà la richiesta e, in caso di esito positivo, concederà la garanzia alla banca, che procederà con l’erogazione del mutuo.​ Pur non essendo un requisito formale, avere un contratto di lavoro stabile può facilitare l’approvazione del mutuo.​ Inoltre, i mutui al 100% possono avere tassi d’interesse leggermente più alti rispetto a quelli con un LTV (Loan to Value) inferiore: e considera anche le spese notarili, di perizia e altre commissioni che potrebbero non essere coperte dal mutuo.​ L’intero processo, dalla presentazione della domanda all’erogazione del mutuo, può richiedere diverse settimane.​