“Si è rotto il tubo, ho il bagno allagato e il conto prosciugato: e ora?”: RIPARAZIONE FAI DA TE, non ti serve l’idraulico, ma solo pazienza per dieci minuti I Risparmia i soldi (che non hai)

“Si è rotto il tubo, ho il bagno allagato e il conto prosciugato: e ora?”: RIPARAZIONE FAI DA TE, non ti serve l’idraulico, ma solo pazienza per dieci minuti I Risparmia i soldi (che non hai)

Tubi idraulico- pexels - altranotizia.it

Se ti si sono rotti i tubi del lavandino e non hai soldi per riparare subito il danno, niente panico: esistono soluzioni temporanee e strategie intelligenti per limitare i danni e prendere tempo finché non potrai affrontare una riparazione vera e propria.

Vediamo passo dopo passo come intervenire in maniera semplice, anche se non sei un esperto idraulico e hai risorse economiche limitate.

La prima cosa da fare è chiudere l’acqua, altrimenti rischi un allagamento completo. Cerca sotto il lavandino il rubinetto di intercettazione (ce n’è uno per l’acqua calda e uno per la fredda) e chiudilo.

Se non riesci a trovarlo o non funziona, chiudi il rubinetto generale dell’appartamento. Non dovrebbe essere difficile trovarlo, a ben vedere.

Capire dove si trova esattamente la rottura è fondamentale. Controlla se la perdita arriva da un tubo flessibile, dal sifone sotto al lavandino, da un raccordo o da una giuntura.

Ecco come procedere da soli

Spesso i danni si trovano nei collegamenti che si possono facilmente smontare con una chiave inglese o addirittura a mano. Se la perdita è da una crepa o da una piccola fessura in un tubo, puoi usare del nastro adesivo impermeabile, tipo quello da elettricista o, meglio ancora, il nastro autoagglomerante che trovi nei ferramenta. Avvolgilo più volte attorno al punto rotto: non è una soluzione definitiva, ma può contenere l’acqua per qualche giorno.

In alternativa, se il problema è una giuntura allentata, puoi provare a stringere meglio i raccordi con una pinza regolabile. Spesso si risolve così, senza bisogno di cambiare nulla.

tubo acqua - pexels - altranotizia.it
tubo acqua – pexels – altranotizia.it

Strategie fai da te: non buttare i soldi

Se non riesci a bloccare del tutto la perdita, metti subito una bacinella o un secchio sotto al punto che perde. Questo ti evita un allagamento del mobile o del pavimento e ti permette di usare comunque un po’ il lavandino se sei costretto. Se puoi spendere anche solo pochi euro, nei negozi di bricolage vendono mastici e resine sigillanti specifici per riparazioni idrauliche d’emergenza. Costano poco e si applicano con le mani: si induriscono in pochi minuti e resistono all’acqua.

Se la casa non è tua e l’impianto è vecchio, avvisa subito il proprietario o l’amministratore. La riparazione delle tubature è di norma a carico di chi possiede l’immobile, soprattutto se il danno non è causato da incuria ma da usura. Esistono associazioni, centri sociali e anche gruppi online locali (Facebook, Telegram, gruppi di quartiere) dove spesso trovi volontari o vicini disposti a darti una mano. Anche un idraulico in pensione o uno studente di istituto tecnico può offrirti un aiuto in cambio di un piccolo favore o un pranzo.