“Lo stanno ripopolando i MIGRANTI”: Il mistero di Sutera, il ‘borgo segreto dei piedi nudi’ siciliano che rischia di sparire

“Lo stanno ripopolando i MIGRANTI”: Il mistero di Sutera, il ‘borgo segreto dei piedi nudi’ siciliano che rischia di sparire

Mare costa - Pexels - altranotizia.it

“Il mistero della Processione a piedi di Notte” nel ‘Rabato’ e le suggestioni delle strutture tutte in pieta: scopriamo Sutera. Il ‘borgo segreto’ siciliano che ora i migranti stanno ripopolando per evitare che sparisca.

Tra i numerosi gioielli nascosti della Sicilia, Sutera, in provincia di Caltanissetta, merita senza dubbio una visita. Poco noto al turismo di massa, è però una gemma nel Mediterraneo.

Infatti, questo piccolo borgo incastonato tra le colline centrali dell’isola conserva un fascino antico, autentico e irresistibile. La sua posizione panoramica, la storia millenaria, sono solo l’inizio.

Si respira una cultura locale e la spiritualità che si respira nelle sue viuzze lo rendono un luogo unico in tutta la Sicilia. Un borgo “sperduto”, sì, ma carico di significato.

Dove si trova e perché è speciale? E’ presto detto. La sua posizione, la sua struttura e le sue peculiarità la rendono uno dei borghi più suggestivi della Sicilia.

Sutera, il tesoro siciliano da scoprire

Sutera sorge a circa 600 metri di altitudine, dominato dalla maestosa Montagna di San Paolino, una rupe calcarea che offre una vista mozzafiato su tutta la vallata del Platani. Il borgo è stato inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, ma continua a rimanere poco conosciuto al grande pubblico, proprio per la sua posizione decentrata.

La particolarità di Sutera risiede nel suo quartiere arabo, il Rabato, un agglomerato di case in pietra con vicoli stretti e tortuosi, eredità del periodo islamico in Sicilia. Passeggiare in questo quartiere è come fare un salto indietro nel tempo, tra profumi di pane appena sfornato, archi in pietra, piccoli cortili fioriti e un silenzio quasi sacro.

Mare_Sicilia - wikicommons - trs98
Mare_Sicilia – wikicommons – altranotizia.it

Spiritualità e tradizioni: la magia di Sutera

Sutera è famosa anche per il Santuario di San Paolino, che si trova in cima alla montagna omonima. Ogni anno, il 4 e 5 agosto, si svolge una suggestiva processione notturna con torce e canti che attira fedeli da tutta la regione. I devoti scalano la montagna a piedi nudi per fede, creando un’atmosfera intensa e spirituale. È uno degli eventi religiosi più toccanti dell’entroterra siciliano. Un’altra tradizione che rende Sutera unica è il Presepe Vivente durante il periodo natalizio, organizzato proprio tra i vicoli del Rabato.

È uno dei più famosi di tutta la Sicilia, capace di trasformare il borgo in una piccola Betlemme, con decine di figuranti in costume che danno vita a scene di vita quotidiana e antichi mestieri. Sutera è anche un esempio virtuoso di accoglienza e inclusione. Negli ultimi anni ha ospitato numerosi migranti, inserendoli nel tessuto sociale del borgo, dando nuova linfa a un paese che rischiava lo spopolamento. Questa apertura ha fatto parlare di Sutera anche a livello internazionale come modello di integrazione culturale in piccoli centri. Dal punto di vista gastronomico, la cucina suterese è semplice, genuina e ricca di sapori tradizionali: pane fatto in casa, ricotta fresca, pasta con le fave, dolci alle mandorle e il celebre miele locale, prodotto in piccole quantità da apicoltori della zona.