ALLARME MINISTERO – “Tanti auguri di buona Pasqua”: ma è una truffa web I Apri il messaggio, ti svuotano il conto e finisci in miseria

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Dilaga la truffa web a danno degli italiani: con il computer scoprono tutti i tuoi dati, ti tolgono i soldi del conto e finisci in miseria. E’ la nuova minaccia. Ad Aprile 2025 innumerevoli rischi per la Pasqua, ora: non aprite messaggi di auguri sospetti.
Nel maggio 2025, l’Italia si trova ad affrontare una crescente minaccia: le truffe informatiche che svuotano i conti correnti degli utenti attraverso sofisticati attacchi digitali.
Secondo la Polizia Postale, nel 2024 sono stati registrati 18.714 casi di truffe online, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente, e una somma sottratta di 181 milioni di euro, segnando un aumento del 32% .
Le tecniche più diffuse sono ormai note. I truffatori utilizzano diverse strategie per ingannare le vittime, anche se i nomi potrebbero dire poco ai cittadini.
Il Phishing ad esempio: vale e dire l’invio di email contraffatte che imitano comunicazioni ufficiali per ottenere credenziali bancarie e altre informazioni protette.
Le variazioni delle tecniche più note e come difendersi
Il Vishing: in questo caso si tratta di chiamate telefoniche in cui i criminali si spacciano per operatori bancari o forze dell’ordine, inducendo le vittime a fornire informazioni sensibili. A questo si collega poi lo Smishing: invio di SMS fraudolenti che contengono link a siti malevoli, spesso mascherati da comunicazioni urgenti.
Una tecnica particolarmente insidiosa prevede l’invio di un SMS con un link che conduce a una pagina web simile a quella dell’home banking. La vittima inserisce le proprie credenziali, che vengono poi utilizzate dai truffatori per accedere al conto e trasferire fondi .

L’evoluzione del crimine digitale: chi sono i cittadini a rischio
I criminali informatici stanno diventando sempre più sofisticati, sfruttando l’intelligenza artificiale per clonare voci e volti, rendendo le truffe più credibili. Inoltre, l’uso crescente dei bonifici istantanei rende difficile annullare le operazioni fraudolente una volta completate.
Per difendersi da queste minacce, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Verificare l’autenticità delle comunicazioni: le banche non richiedono mai dati personali o codici OTP tramite email o telefono. Evitare di cliccare su link sospetti: non aprire link ricevuti via email o SMS da mittenti sconosciuti. Utilizzare password complesse e uniche: cambiare regolarmente le password e non utilizzare la stessa per più account. Attivare l’autenticazione a due fattori: aggiunge un ulteriore livello di sicurezza agli account online. Monitorare regolarmente i movimenti del conto: verificare frequentemente le transazioni per individuare eventuali attività sospette. La crescente digitalizzazione dei servizi finanziari ha aumentato l’esposizione degli utenti ai rischi online. È essenziale che le istituzioni, le banche e gli utenti collaborino per contrastare efficacemente queste minacce. La Polizia Postale sottolinea l’importanza della prevenzione e della consapevolezza per ridurre l’impatto delle truffe digitali.