Ognuno di noi può avere delle paure più o meno grandi, con cui si ritrova a combattere ogni giorno. Ce ne sono alcune però che molti non riescono ad ammettere nemmeno a se stessi.
Avere un carattere sicuro di sé a volte può essere tutt’altro che semplice, a volte infatti anche chi si mette d’impegno può crollare facilmente quando si trova a vivere situazioni particolarmente impegnative. È in questo caso che diventano determinanti le persone che si hanno vicino, che possono diventare provvidenziali per imparare a non mollare.
Ci sono però delle paure che molti di noi possono provare a che finiscono per mettere alla prova anche i più temerari, nonostante fatichino ad ammetterlo anche a se stessi. È il caso, ad esempio, di chi si ritrova a convivere con l’ansia e la paura di non essere all’altezza delle difficoltà.
Avere paure non è segno di debolezza
È certamente impensabile pensare di essere sempre coraggiosi e saper affrontare con determinazione ogni situazione, anche quelle più incerte. Avere timore di fallire quando si è alle prese con un momento importante, quale può essere una crisi sentimentale o lavorativa può essere più che normale, anche da parte di chi normalmente difficilmente si abbatte.
Le paure che si possono provare possono comunque essere diverse da persona e persona, ma questo non deve spingere a pensare di non riuscire a superarle. Tanti, ad esempio, possono arrivare a bloccarsi pensando di non essere all’altezza di chi ama o di un impiego importante, al punto tale in alcuni casi da trasformare questa sensazione in un vero e proprio attacco di ansia o panico.
Evitare le situazioni può avere però conseguenze da non sottovalutare, proprio per questo si dovrebbe evitare di arrivare a questo punto, A lungo andare, infatti, questo atteggiamento contribuisce a diminuire l’autostima e si arriva anche a pensare di essere incapaci.
Superare i problemi è possibile
Non riconoscere le proprie paure porta a renderle più forti e non permette certamente di superarle. Prenderne coscienza resta fondamentale per capire anche da cosa possano essere scaturite. È il caso, ad esempio, di chi teme di non essere ricambiato dal partner e di essere abbandonato, questo può portare a sviluppare una gelosia ai limiti dell’ossessione, che può danneggiare il rapporto.
A volte, però, i pensieri possono dire tanto di noi, specialmente se nascono in modo inconscio. E questo test può rivelarsi provvidenziale perché consente di capire quale sia il timore peggiore.
Una differenza sostanziale può esserci tra chi nell’immagine vede prima un orso polare o una mano, vediamo quindi cosa può cambiare.
Chi vede un orso polare si sente bene quando riesce a dimostrare quello che prova nei confronti degli altri, anche con atti di premura, che permettano di rassicurare chi si ha vicino. Famiglia e lavoro rappresentano due punti fermi, proprio per questo si ha grande paura di poterli perdere. Cambiare questo status quo ti rende insicuro, ma attenzione a non precludersi per questo buone opportunità, questo non significa necessariamente togliere qualcosa agli affetti più cari.
Chi invece vede per prima una mano, pur notando la presenza dell’orso, è attento ai dettagli, oltre a essere determinato e sicuro di sé. L’ambizione è una caratteristica distintiva di queste persone, anche se spesso sono proprio quelle più insicure perché temono di fallire quando stanno vivendo una situazione a cui tengono. A volte questo può portare a rinunciare a obiettivi importanti solo perché si pensa di non saper gestire un eventuale fallimento. Credere in se stesso e nelle proprie possibilità è fondamentale.