Spunta blu sì, spunta blu no, spunta blu solo a pagamento, spunta blu regalata a chi non la vuole: Twitter sta facendo tanta confusione intorno alla spunta blu e cambia le carte in tavola da un giorno all’altro per gli utenti.
Gli utenti di Twitter stanno assistendo a un cambio di idee quotidiano da parte del proprietario Elon Musk, che prima ha annunciato di voler mettere la spunta blu (quella che fino ad ora serviva a mostrare gli account ufficiali e verificati) a pagamento, per poi ritornare sui suoi passi in una serie infinita di decisioni e contro-decisioni.
Spunta blu di Twitter a pagamento
Elon Musk aveva dichiarato di voler mantenere la spunta blu solo agli utenti a pagamento, scatenando la reazione negativa di molti utenti, tra cuoi celebrità e personaggi pubblici. Nonché VIP del mondo dello spettacolo, della politica e giornalisti di tutto il mondo. Molti dei quali avevano anche minacciato di lasciare il social.
Il motivo di tanto allarme è certamente evidente. Finora la verifica della spunta blu era una sorta di distintivo d’onore. Ora che è chiunque la può ottenere dietro il pagamento di una quota di denaro, chiunque farà a gara per acquistarla, anche gli account cosiddetti fake.
Insomma le cose sono state confuse per diversi giorni. Il CEO di Twitter ha in seguito annunciato di aver pagato personalmente affinché alcuni utenti di alto profilo rimanessero verificati su Twitter. Anche quando avevano indicato di non voler avere più la spunta blu in abbonamento.
Poi, nel fine settimana è emerso che i segni di spunta blu erano tornati sui profili Twitter di molti account con più di 1 milione di follower. Non solo Beyonce e Victoria Beckman sono fra coloro che possono vantare la spunta blu di nuovo vicino al loro nome, ma la Bbc ha riottenuto il badge d’oro senza aver sborsato un centesimo.
Costa succederà agli account Twitter
Allo stesso tempo anche persone non più in vita come Jamal Khashoggi, ucciso nel 2018, e lo chef Anthony Bourdain, la star dell’NBA Kobe Bryant e l’attore Chadwick Boseman, entrambi morti nel 2020, hanno riottenuto la verifica di autenticità del profilo.
Ora pare che ci sia una ulteriore novità, anche perché a pagare pare siano stati in pochi ed Elon Musk ha addirittura attivato la spunta a diversi profili senza averne ricevuto richiesta. Esempi sono il giornalista britannico James O’Brien, lo scrittore Stephen King, l’attore William Shatner e il giocatore di basket Lebron James.
A questo punto, visto l’enorme confusione generata da tutti i tira e molla del miliardario Musk, è possibile che al momento la spunta blu resti per alcune celebrità e super vip da milioni di follower, e per autorità pubbliche e politiche, anche senza pagamento di alcun abbonamento. Mentre per gli altri tipi di account potrebbe essere questa la nuova strada forzata per poter avere un account verificato e quindi poter entrare in timeline con più facilità.
Quello che è certo è che fare più abbonamenti, quindi incassare denaro, è la strategia di Elon Musk per rilanciare la piattaforma social, anche per attrarre un maggior numero di inserzionisti che ultimamente erano fuggiti in seguito alle dichiarazioni di Musk di voler lasciare attivi account di qualsiasi tipo, in nome di una libertà di parola estesa a chiunque.
In conclusione, se ci tieni al tuo account Twitter, preparati alla possibilità di dover pagare l’abbonamento per avere la certificazione con la spunta blu.