L’Italia è uno dei Paesi con il maggior numero di autovelox. Ecco cosa potrebbe però cambiare a breve con il nuovo Codice della Strada.
Le somme pagate per le multe da autovelox sono tra le più odiate dagli italiani. Somme che vanno a gravare sui bilanci familiari di chi si sposta per lavoro oppure chi effettua viaggi per le vacanze in auto. Ora, però, potrebbe cambiare tutto. Ecco cosa sta mettendo in atto il Governo presieduto da Giorgia Meloni.
Come detto, le multe da autovelox sono tra le più temute. Ovviamente, come è noto, ricevere una multa per eccesso di velocità non significa doverla pagare necessariamente. L’Italia, si sa, è il Paese degli avvocati e dei cavilli. Per cui, vi sono numerosi parametri che gli autovelox devono rispettare, altrimenti un bravo avvocato potrà far annullare facilmente la sanzione.
Più volte, alcuni esponenti dell’attuale maggioranza di Governo, su tutti, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, hanno dichiarato la propria contrarietà all’utilizzo degli autovelox come escamotage dei comuni per “fare cassa”.
Vi sono, infatti, alcuni centri italiani che intascano moltissimi soldi con questo tipo di sanzioni. Nel 2021, per esempio, le multe da autovelox in Italia hanno fruttato 46,9 milioni. Addirittura, un piccolo comune ha fatto registrare multe per un totale di 1.533 euro a cittadino.
Ecco, allora, cosa sta preparando sul punto il Governo di centrodestra. Tutto quello che c’è da sapere sugli autovelox.
Svolta sugli autovelox
Per qualcuno, dunque, sono uno strumento prezioso di sicurezza stradale. Come sappiamo, infatti, la maggior parte degli incidenti, anche mortali, sono causati dalla velocità troppo elevata. La presenza degli autovelox, soprattutto sui tratti più pericolosi, può essere un deterrente.
Per altri, invece, sono un modo per tappare alcuni buchi di bilancio da parte dei comuni italiani che, come è noto, sono assai spesso indebitati fino al collo. Secondo alcuni dati, in Italia vi sarebbero il doppio degli autovelox rispetto a quelli che vi sono in Germania e il triplo rispetto alla Francia.
Recentemente, anche alla Camera, il ministro Salvini ha sostenuto che “bisogna trovare il modo di avere bilanci più sani senza pesare sulle tasche degli automobilisti e motociclisti”. C’è chi chiede che siano i prefetti a fissare i limiti di velocità.
Nel suo intervento alla Camera, il ministro Salvini ha ricordato che è al lavoro per realizzare il nuovo Codice della strada che anche su questo interverrà. Il Governo, quindi, prepara adesso delle novità che potrebbero cambiare tutto. O, comunque, molto. La speranza è che non venga meno il necessario, fondamentale, valore della sicurezza stradale.