Cosa è successo con l’ultimo disastro Google, utenti nel panico, devi correre subito ai ripari. Tutte le informazioni utili da conoscere.
Un altro guaio per Google, costretto a disattivare un suo tool. Si tratta di un servizio che tra qualche tempo sarà inutilizzabile e gli utenti dovranno esportare i propri dati se non vorranno perderli. Per tranquillizzarvi, comunque, vi diciamo che si tratta di un servizio di nicchia, non così diffuso, ma la sua cancellazione è sicuramente una seccatura per chi lo ha usato finora e dovrà spostare tutto.
Il servizio che sparirà dalla piattaforma è Google Currents. Forse molti nemmeno lo conoscono o lo hanno visto e non se lo ricordano: ha un luogo geometrico blu e azzurro.
Nato nel 2011 come Google+ for G Suite, Google Currents è stato creato per la comunicazione all’interno delle aziende. Si tratta, dunque, di un tool usato in ambienti di lavoro ed è uno dei tanti servizi che fanno parte della piattaforma Google Workspace. In origine, Currents era un servizio che dava accesso a una libreria di riviste.
Prossimamente, Currents sparirà e tutti gli utenti che lo utilizzavano saranno convogliati verso Workspace, che sarà l’unico spazio per le aziende. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Disastro Google, utenti nel panico, come correre subito ai ripari
Addio a Google Currents che farà la fine di Google+, il social del colosso di Mountain View che non è mai decollato. Nemmeno Currents, a dire il vero ed ecco perché sarà rimosso. Nato come strumento per le comunicazioni aziendali e in ambito lavorativo, Currents era stato progettato per tenere in contatto gli utenti di una organizzazione o azienda, attraverso la condivisione di informazioni e di interessi comuni per favorire la collaborazione tra utenti. Lo strumento permetteva di condividere post, creare sondaggi, scambiare informazioni con le community e molto altro. Permetteva o permetterà ancora per poco tempo. Perché Currents sparirà da Google il prossimo 5 luglio.
Google aveva annunciato già da qualche tempo la sua intenzione di rimuovere Google Currents. I suoi utenti saranno trasferiti a Workspaces, la piattaforma a pagamento dedicata alle aziende e ai progetti di lavoro dove saranno presenti tutte le funzioni finora disponibili su Currents
Nel frattempo, però, gli utenti dovranno salvare i loro dati per non perderli. Si potrà esportare tutto su Workspace, tramite la funzione Takeout. Questo passaggio potrà essere svolto solo dagli amministratori che dovranno avere uno spazio su Gooogle Cloud. Comunque c’è tempo fino all’8 agosto per esportare e salvare i dati.