Dopo la sua partecipazione come co-conduttrice al Festival di Sanremo, Chiara Ferragni è finita sotto accusa: cosa è successo.
Che non si possa piacere a tutti è una verità con la quale ognuno, prima o poi, deve fare i conti. Per quanto ci si possa impegnare, ci sarà sempre qualcuno al quale non piacciamo, soprattutto se godiamo di una buona visibilità o se abbiamo un ruolo importante, all’interno dell’ambiente in cui viviamo o operiamo.
Se il tuo nome è Chiara Ferragni, sei l’influencer più famosa al mondo nonché la prima imprenditrice digitale a calcare il palco di Sanremo come co-conduttrice, questa cosa la sai molto bene. Dopo il suo esordio sul palco dell’Ariston, infatti, per lei sono arrivati sia molti complimenti che altrettante critiche: ecco una delle più taglienti. Arriva da un’autorità del mondo dell’arte.
Sgarbi non si contiene: demoliti Ferragni e il marito
Di certo, Vittorio Sgarbi non è conosciuto per la sua accondiscendenza. Critico d’arte di fama nazionale ed internazionale, intervistato da La Repubblica si è lasciato andare a qualche amara considerazione sull’appena concluso Festival di Sanremo. In primo luogo, non gli è piaciuta la materia prima, le canzoni, giudicate tutte uguali.
In secondo luogo, poi, non ha apprezzato Amadeus che, per quanto lo definisca suo amico, ha detto che sarebbe dovuto essere stato rimpiazzato da uno come Morgan, più autorevole a suo dire. “Non possiamo misurare il festival solo dai numeri. Contesto la linea culturale. Hanno affidato le chiavi a Ferragni e Fedez, cioè ai social, alla moda, al consumismo” ha quindi detto.
Sgarbi, infatti, non ha apprezzato né il rapper milanese, né la moglie. Fedez è stato definito da Sgarbi come un incapace e un provocatore. La Ferragni, dal canto suo, ha ricevuto gli stessi “complimenti” del marito ed è stata sostanzialmente bocciata dal critico d’arte. Una parentesi positiva per Blanco, il cui sfogo ha convinto Sgarbi: “Mi è piaciuto. Il suo scalciare è stato un atto di ribellione vera“.
Sgarbi, poi, ha parole amare anche per Roberto Benigni, al posto del quale avrebbe invitato Sabino Cassese e Michele Ainis. Insomma, sembra che il critico d’arte abbia le idee chiare per un ipotetico suo Festival: chissà se Rai 1 prenderà in considerazione i suoi suggerimenti, per la prossima edizione. In realtà, al momento è già stata annunciata tra le mani di Amadeus ma da qui a un anno tutto può cambiare.