Amici 22, Zerbi senza freni contro Arisa: “Pensa che sia un produttore di vini?”

C’è aria di baruffa tra i due celebri prof di Amici 22. A quanto parte Rudy Zerbi e Arisa non la pensano allo stesso modo su un allievo in particolare. Per questo motivo il produttore discografico ha criticato la nota cantautrice, pronunciando frasi durissime.

I due docenti della classe di canto della scuola più famosa d’Italia non sono d’accordo su una delle ultime sfide tra gli allievi.

Il noto volto della cattedra di Amici 22 ha commentato, senza peli, sulla lingua le decisioni di Arisa. Scopriamo che cosa è successo.

Amici 22, scontro aperto tra i due prof di canto

Nella scuola è sempre tempo di sfide, e adesso è toccato al cantautore Piccolo G, il quale è stato messo in sfida dalla prof Arisa, che ha messo in discussione la sua cifra stilista, il suo punto forte, ovvero l’originalità.

L’insegnante ha deciso che a sfidarlo debba essere un cantante che lei ha già avuto modo di apprezzare. Chiaramente questo preoccupa ancor di più il giovane cantautore che ha paura di perdere il suo banco e il posto nella scuola di Canale Cinque che sogna da tempo. Non vuole fare ritorno a casa perché la vede come una sconfitta e una delusione per i fan e anche per la sua famiglia.

Le parole e la scelta  di Arisa hanno ferito l’allievo, che, una volta tornato in casetta, si è lasciato andare a un profondo sfogo, e poi è andato in bagno ed è rimasto per un po’ da solo, rifiutando anche di parlare con i suoi compagni di classe.

Rudy Zerbi senza freni contro Arisa

Dopo Piccolo G ha incontrato il suo prof Rudy Zerbi. Il docente vedendo che Piccolo G era deluso dalle parole di Arisa ha detto sena mezzi termini: “Arisa pensa che sia un produttore di vini forse e non un produttore musicale? Il problema è che questa sfida è sbagliata!”.

Le sue parole sono senza dubbio dovute al fatto che la scelta di mandare in sfida un suo studente fa capire che Rosalba Pippa mette in dubbio le sue capacità di talent scout. Tanto è vero che alla fine il prof ha detto a Piccolo G che se non fosse stato davvero capace non sarebbe stato nella sua squadra.

Infine per confortarlo gli ha detto: “Ti chiedo di dimostrare che non sei un ultimo e che ti puoi giocare questa sfida. Io non ti voglio a casa, perché credo che tu abbia ancora da dare”