Eleonora Daniele è contrita dal dolore, a causa della perdita di una persona, per lei molto speciale.
Un rientro dalle vacanze con i fiocchi per la bionda conduttrice che ha ripreso il comando della sua ormai storica trasmissione Storie Italiane, a partire da lunedì 12 settembre. Senza contare che, per quanto il mood brioso dell’estate stia per svanire, ancora si è in vena di divertimento e ciò si è visto recentemente durante il party esclusivo di Alberto Matano, per i suoi meravigliosi 50 anni, al quale la conduttrice è stata invitata, insieme ad altri colleghi.
Ma l’aria di festa purtroppo è durata poco, a causa di una notizia che nessuno mai vorrebbe ricevere: trattasi della scomparsa di qualcuno a cui Eleonora si sentiva molto ‘legata’. Adesso dovrà fare affidamento a tutte le sue forze per affrontare il lutto e superare così gradualmente la perdita. Di seguito, ecco i tristi dettagli della tragedia.
Eleonora Daniele è straziata dal dolore
Non è la prima volta che Eleonora si trovi nella condizione di dover vincere un dolore così grande e immenso. Basti pensare alla sofferenza per la prematura scomparsa di suo fratello, avvenuta qualche anno fa, da cui ne ha scritto anche un libro, dal titolo Quando ti Guardo negli Occhi. Storia di Luigi, mio fratello, probabilmente per metabolizzare il momento.
E ora dovrà, ancora una volta, essere una roccia per quanto sia giusto, umano e comprensibile lasciarsi andare ad uno sfogo liberatorio. Il mondo social, si stringe intorno alla conduttrice, rinnovandole l’affetto, a maggior ragione in questi frangenti. Ecco perciò il suo racconto su Instagram, al fine di poter condividere e quindi alleviare il suo strazio nel cuore.
“E’ morta”
Fortunatamente, non si tratta della sua famiglia bensì dell’ennesimo caso in cui, ancora una volta, i diritti della donna sono violati. Si parla di una giovanissima, poco più che ventenne, dal nome Mahsa, di origine iraniana. E a tal proposito, si riportino le parole della stessa Daniele: “questa donna è morta. Il velo islamico era indossato male e la polizia morale l’ha così caricata su una camionetta, cominciando a picchiarla“.
A seguito delle successive torture, questa ragazza è stata trasportata in ospedale, già in condizioni gravissime ed è deceduta dopo sole ventiquattr’ore. La conduttrice ha infine concluso così: “questa morte deve sollevare l’opinione pubblica mondiale e dare giustizia a Mahsa e a tutta la sua famiglia“.
Si è ormai a conoscenza della spiccata sensibilità della giornalista, nonché della sua solidarietà ogni qualvolta si trattino tematiche così importanti. E parlarne sui social serve anche a questo, a scuotere l’opinione pubblica appunto, per quanto possibile. Nel suo piccolo, ci è riuscita, scatenando così il boom di commenti.