“Italo treno mai più”: hanno creato una vera e propria bufera mediatica nelle scorse ore le parole di Chiara Nasti, che dopo le polemiche sulla gravidanza ora è finita di nuovo nell’occhio del ciclone. Ecco che cosa è successo.
L’influencer è stata attaccata duramente dopo le osservazioni fatte a bordo del treno e le considerazioni condivise sui canali social.
Non smette di avere i riflettori puntati addosso Chiara Nasti negli ultimi mesi e questa volta ad accendere la polemica sono state le frasi che ha pronunciato mentre si trovava sul treno Italo che avrebbe dovuto condurla, da Napoli a Roma.
Chiara Nasti, nell’occhio del ciclone dopo le ultime affermazioni
Chiara Nasti, come forse saprete, è una delle influencer più seguite dal popolo del web e anche una di quelle che vanta la carriera più longeva di tutte. La sua esperienza nel mondo della moda infatti è cominciata già parecchi anni fa, intorno al 2014 e nel 2016, tanto da aver pubblicato il libro: “Diario di una fashion blogger”.
Successivamente si è fatta conoscere anche attraverso la tv partecipando nel 2018 ha partecipa a L’Isola dei Famosi. Oggi continua a essere molto seguita, e, ultimamente è spesso al centro delle pagine di cronaca rosa.
Da alcuni mesi ha scoperto di aspettare un bambino dal suo fidanzato, il famoso giocatore della squadra della Lazio, Mattia Zaccagni, il quale il 7 agosto 2022 le ha chiesto di diventare sua moglie. Su di lei si sono accesi spesso i riflettori anche per motivi legati a polemiche sulla gravidanza e adesso a quanto pare infervora una nuova bufera mediatica che ha proprio la Nasti come bersaglio. Scopriamo di che cosa si tratta.
La polemica dell’influencer contro Italo Treno
Come riportato anche dagli amministratori della pagina Instagram The Pipol Gossip, Chiara Nasti, nelle scorse ore ha pubblicato sulla sua pagina di Instagram un lunghissimo sfogo sui disservizi causati dalla compagnia Italo Treno. Le sue parole però non sono state viste da tutti di buon occhio e ha ricevuto tantissime critiche per quello che ha detto.
Ecco di che cosa si tratta: “Questi mezzi per me possono anche fallire. La maggior parte delle persone che ci lavorano hanno dei modi pessimi. Ti rispondono con aria di sfida e ormai c’è zero umanità anche di fronte a una donna in dolce attesa”.
In effetti, a quanto sembra, quello che ha causato disagio per lei è stata la scarsa pulizia delle carrozze e soprattutto il costo del biglietto, a suo parere troppo salato, per un cane di piccola taglia per il quale ha pagato 90 euro.
