Gigi Proietti nuovamente in televisione è come rivivere emozioni senza tempo. Un artista enorme ed un uomo quasi sconosciuto, che solo la sua famiglia ha potuto veramente conoscere. Com’era il Gigi Proietti privato?
Un’emozione senza fine. E’ passato oltre un anno e mezzo da quel 2 novembre 2020 quando qualcuno l’ha richiamato a sé, per portarlo poi chissà dove ad allietare chissà chi. Un addio improvviso e per questo ancora più lacerante.
Ogni volta che la tv ripropone film o brevi porzioni dei suoi spettacoli è come se, ogni volta, si scoprisse qualcosa di nuovo in quell’infinito talento artistico chiamato Gigi Proietti. Una stella luminosa sul palcoscenico, una figura oscura nel privato di cui non si conosce quasi nulla. Com’era in privato il grande attore?
Gigi Proietti, l’artista e l’uomo
Rai Uno ha riproposto la prima puntata dello spettacolo di Gigi Proietti, Cavalli di Battaglia, anno 2017, ripreso nello splendido Teatro Verdi di Montecatini Terme. Capelli e barba bianchissimi, come un perfetto Babbo Natale che, non a caso, è stato anche il suo ultimo personaggio interpretato nel film Io sono Babbo Natale, insieme a Marco Giallini.
Rivederlo, risentirlo, riviverlo dona sempre una duplice sensazione, la gioia di godere ancora una volta di un artista senza tempo e la tristezza che quell’artista senza tempo non possa più “regalarci” nulla. Il Gigi Proietti “mattatore” lo conosciamo bene per quello che per oltre mezzo secolo ci ha regalato, ma l’uomo Gigi Proietti com’era?
Soltanto la sua famiglia l’ha potuto conoscere, perché al di là del suo sorriso che conquistava tutti, era timido di natura ed estremamente riservato. Per tutta la vita ha avuto accanto una donna, Sagitta Alter, che una volta il grande attore ha definito: “La mia roccia” come ci ricorda fanpage.it.
Dalla loro unione sono nate due figlie, Susanna, 42 anni, scenografa e costumista e Carlotta, 37 anni, attrice e cantautrice. Loro ne hanno raccolto la pesante eredità e nessuno meglio di loro può farci conoscere gli aspetti più privati del grande attore romano. Quali le loro parole?
Susanna, Carlotta e un papà timido
Dopo la sua scomparsa le due figlie di Gigi Proietti, Susanna e Carlotta, hanno ricordato sempre il loro papà con parole dolcissime. “Non era un padre espansivo negli affetti, era una persona timida. Cercava l’attenzione da parte nostra, voleva farsi dire lui “ti voglio bene“.
E Carlotta, attrice anche lei, che ha lavorato in diverse occasioni con il suo papà, lo ricorda con queste parole: “Era una persona umile, una figura complessa e semplice. Ho un’impressione forte di lui, che lo comprende tutto: era “un uomo di teatro“.
E’ passato oltre un anno e mezzo da quel 2 novembre 2020, quando se ne è andato nel giorno del suo 80esimo compleanno. Come William Shakespeare e come Shakespeare ha avuto il suo Teatro, Il Gigi Proietti Globe Theatre, teatro shakespeariano di Roma. A imperitura memoria.