Andrea Delogu, lo ha ammesso senza vergogna: lo è da quando è bambina

Andrea Delogu se l’è lasciato sfuggire: in preda all’emozione, ha rivelato un particolare che si porta dietro, fin dall’infanzia.

Conduttrice frizzante e spigliata, Andrea Delogu sta facendo faville al timone del TIM Summer Hits, accanto al suo fidato compagno di viaggio Stefano De Martino. La buona musica, al momento in tendenza, passa necessariamente attraverso quel palco. Dalle canzoni più melodiche a quelle ritmate, l’adrenalina è alle stelle.

Nonostante questa atmosfera così elettrizzante, Andrea ha dovuto però soccombere, lasciando spazio alla malinconia e al dolore poiché ha svelato un retroscena della sua infanzia che ancora oggi porta sulle sue ‘spalle’. Un momento toccante che è giunto al cuore di tutti i telespettatori e al pubblico presente all’evento.

Andrea Delogu, lo ha rivelato in tv

Com’è ormai noto, la splendida conduttrice dalla chioma rossa ha avuto un’infanzia un po’ particolare. Difatti, come ha precedentemente raccontato a Verissimo, durante una lunga chiacchierata con la sua collega Silvia Toffanin, è cresciuta nella comunità di San Patrignano, per motivazioni legate ai suoi genitori ma lo ha sempre descritto come un periodo bello e sereno.

Ma ecco che, solo recentemente, ha aggiunto un ulteriore dettaglio, come un puzzle al fine di ricomporre il racconto della sua vita. Trattasi di un disturbo, non così raro e inusuale nei bambini, che ha deciso di condividere con il suo pubblico, qualora potesse essere di aiuto.

Ha un problema fin dall’infanzia

Giovedì 7 luglio è andato in onda il secondo appuntamento di TIM Summer Hits, da Piazza del Popolo a Roma e, tra gli ospiti, anche la star internazionale Mika che ha proposto un medley delle sue canzoni più famose. Una volta conclusa la sua performance, Andrea gli si è avvicinata e così gli ha detto: “noi abbiamo una cosa in comune, siamo straordinariamente dislessici e ci sono un sacco di bambini e bambine che ci stanno ascoltando, che hanno questa caratteristica, che hanno voglia e bisogno di sentirsi dire che sono fantastici“.

In effetti, entrambi i protagonisti non hanno mai nascosto questa loro particolarità anzi Mika, più volte, ha raccontato, attraverso molteplici interviste, di quanto ha vissuto fin da bambino nonché le continue prese in giro da parte dei suoi compagni di scuola. E anche Andrea ha sovente cercato di mantenere alta l’attenzione su tali disturbi dell’apprendimento, giungendo perfino alla scrittura di un libro, qualche anno fa. E’ giusto parlarne, dialogare e sensibilizzare affinché l’emarginazione e tali discriminazioni sociali vengano definitivamente abbattute.