Alberto Matano non si nasconde più. A seguito delle nozze con Riccardo Mannino, avvenute l’11 giugno, il conduttore si è raccontato in un’intervista, rivelando le tappe più salienti della sua vita privata, prima di conoscere il suo vero amore.
Alberto Matano non potrebbe essere più felice. Ufficialmente in vacanza, dopo la conclusione della stagione televisiva con La Vita in Diretta, è nel periodo più trionfante e gioioso della sua vita. Difatti, contrariamente a quanto accennato precedentemente, si è sposato in anticipo, l’11 giugno, tra gli affetti più cari.
Una giornata speciale che ha generato anche molteplici riflessioni sulla propria vita passata, sugli amori che hanno caratterizzato l’esistenza di Alberto. Ed è per questo motivo che ha tenuto condividere i suoi pensieri, mediante un’interessante intervista al Corriere della Sera. Ecco di seguito quanto ha affermato.
Alberto Matano è uscito allo scoperto
Indimenticabile il coming out di Alberto a La Vita in Diretta, un momento di forte impatto emotivo, per quanto non ci siano state vere e proprie dichiarazioni esplicite. Una vita all’insegna della riservatezza e, successivamente, grazie all’assiduo sostegno dell’amica Mara Venier, la proposta di matrimonio.
Sabato 11 giugno si sono aperti i festeggiamenti per questa splendida coppia e com’è consuetudine in queste occasioni importanti, il conduttore si è abbandonato ai ricordi, in merito soprattutto alla sua vita precedente, prima di incontrare Riccardo. Ecco cos’è emerso dalla lunga chiacchierata con il quotidiano nazionale.
Ecco chi c’era prima di Riccardo
Ai microfoni del Corriere della Sera, Alberto si è confidato, parlando di sé e del suo passato: “all’inizio ho avuto una vita eterosessuale, avevo successo con le ragazze. A 24 anni ho interrotto una storia d’amore. Capivo che dentro di me c’era altro, che dovevo esplorarmi, capirmi“.
Una storia intensa e tormentata, caratterizzata purtroppo anche da spiacevoli episodi di bullismo: “fuori mi sembrava che le cose andassero a rovescio. Ho sofferto di bullismo“. Dieci anni di forte irrequietezza, come lui stesso ha asserito, senza riuscire a trovare un equilibrio ma finalmente, all’improvviso, un barlume di luce e speranza, dettati da due incontri: una sua amica psicoterapeuta e Riccardo, trovando così la stabilità tanto agognata.
Oggi è felice, circondato dall’amore della sua anima gemella e la serenità che percepisce per se stesso e attraverso gli occhi dei suoi genitori, smarriti inizialmente e adesso gioiosi di celebrare questo momento, commossi per il loro figlio adorato che ha finalmente trovato la sua dimensione nonché pace interiore.