Milly Carlucci è nata in terra d’Abruzzo ed è figlia di un Generale dell’Esercito Italiano. Da lì traggono origine la sua grande determinazione e l’assoluta osservanza delle regole. Un papà Generale a cui, una volta, ha arrecato un grande dolore. Per quale motivo?
Prima di lei Sulmona, in provincia dell’Aquila, in Abruzzo, era nota nel mondo per il suoi celeberrimi confetti, amati da Boccaccio ed oggetto di preziosi regali da parte di Goethe. Da quasi quarant’anni il bellissimo centro situato nel cuore dell’Abruzzo, a due passi dallo splendido Parco nazionale della Maiella, è conosciuto anche come luogo natio di uno dei personaggi più amati della nostra televisione.
Sulmona le ha dato i natali, Udine l’ha accolta bambina e Roma l’ha abbracciata durante la sua adolescenza. La famiglia Carlucci seguiva gli spostamenti lavorativi del papà, che era un Generale dell’Esercito Italiano. Da suo padre Milly Carlucci ha ereditato la disciplina ed il rispetto, assoluto, delle regole. Anche se una volta ha fatto soffrire il suo amato papà. Quale il vero motivo di tale sofferenza?
Milly Carlucci e Renzo Arbore
Arrivata giovanissima nella capitale, si può dire che Roma è da considerare la città d’adozione di Milly Carlucci. Qui ha frequentato il Liceo ginnasio Terenzio Mamiani e si è appassionata al pattinaggio artistico a rotelle, di cui poi è diventata anche campionessa nazionale con la squadra della capitale Skating Folgore Roma.
E’ il 1976 quando Renzo Arbore le propone di entrare a far parte del grande gruppo de L’Altra domenica, in qualità di inviata. Il successo e la popolarità sono arrivate in un baleno e da lì ha preso il via una carriera che da quasi quattro decenni l’ha portata ad essere il volto femminile più amato e prestigioso della Rai.
La sua determinazione l’ha portata a raggiungere questo risultato, anche se ha dovuto fare delle scelte a volte dolorose. Una di queste ha senza dubbio arrecato una grande delusione al suo amato papà. Quale scelta non è piaciuta a Luigi Carlucci?
La sua più grande trasgressione
L’Abruzzo, il papà Generale e lo sport sono tutte componenti che, nell’arco della sua vita, hanno inculcato in Milly Carlucci il rispetto delle regole. La disciplina ha sempre tracciato la strada da lei percorsa. Tranne in un’occasione…
Come confessato in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Giorno e riportata da ilgiorno.it, la sua più grande trasgressione è: “Aver disubbidito a mio padre, aver mollato Architettura a tre esami dal termine per inseguire il sogno di fare questo lavoro“.
Una scelta difficile, ma che poi si è rivelata vincente. Prima di lei Sulmona era nota nel mondo per il suoi celeberrimi confetti, oggi è nota anche come luogo dove è nata Milly Carlucci.