Fiorello, lui sì che ha un cuore d’oro: l’ha fatto solo per loro

Fiorello ha fatto tutto per i bambini. Il gesto dell’artista ha commosso il pubblico di Roma e non solo.

Lo showman di Rai Uno in questi giorni si è esibito intonando ‘il mio canto libero’ e ha presentato anche un libro di Diletta del Bono di fronte a una platea immensa. Ecco lo scopo dell’artista siciliano con questa serata evento.

Fiorello-Altranotizia (Fonte: Google)

Fiorello ha stupito e commosso l’intero pubblico dell’Auditorium della Conciliazione di Roma. Scopriamo cosa ha fatto.

Fiorello, il gesto che ha commosso il pubblico

Fiorello da tantissimi anni fa sorridere e diverte il pubblico di intere generazioni di telespettatori. Basti pensare che ha cominciato la sua carriera come animatore di villaggi turistici, e poi ha debuttato sul piccolo schermo facendosi conoscere negli anni novanta con il festival itinerante di musica più amato dell’epoca: Il Festivalbar. Un appuntamento imperdibile dell’estate, soprattutto per i ragazzi.

Da allora è stato il volto di tanti format tv di successo, tra cui Uno da protagonista assoluto e anche il Festival di Sanremo. Adesso però Rosario ha deciso di far sorridere tutti non solo per puro intrattenimento, ma anche per una causa più grande. Per dare concreto supporto ad una struttura appena inaugurata a Passoscuro (Fiumicino) che si preoccupa di accogliere le famiglie di bambini affetti da malattie inguaribili.

L’esibizione per i bambini dell’Ospedale Bambino Gesù

Fiorello si è esibito all’Auditorium della Conciliazione di Roma per supportare il Centro di Cure palliative pediatriche dell’Ospedale Bambino Gesù. La sua non è stata solo una performance di spettacolo ma una vera e propria opera di beneficenza. L’intero incasso infatti, e tutti i proventi della trasmissione ‘Stasera Fiorello per la solidarietà’ sarà devoluto completamente al centro e alla nuova struttura d’accoglienza.

“Benvenuti a questa serata magica”, pronunciando questa frase Rosario è arrivato sul palco vestito da centurione, come gli antichi romani, per omaggiare la capitale e la sua storia. Poi ha presentato il libro ‘Posti in piedi alla 201′, opera della psicoterapeuta Diletta Del Bono, mancata due anni fa a seguito di un terribile tumore.

La donna era una grande amica di Fiorello e attraverso la sua battaglia ha voluto far conoscere a tutti quanto sia importante sorridere, e cercare di ritrovare il buonumore anche quando si è in un momento di difficoltà come il suo. Infatti lei stessa, mentre lottava contro il cancro aveva dato alla sua malattia un nome per ironizzare ed esorcizzarlo: ‘Squid’, che in inglese vuole dire calamaro.

(Fonte: Google)
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