Bollette dell’energia alleggerita di 90 euro: ecco cosa sparirà

Dal prossimo anno le bollette dell’energia saranno meno salate, una diminuzione di circa 90 euro, grazie all’importante cambiamento che riguarderà la tassa sulla tv.

Scopriamo cosa cambierà e perché i costi dell’energia dovrebbero diminuire di circa novanta euro per tutti gli italiani.

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Calo-bollette-Altranotizia-(Fonte: Google)

Dopo il rincaro fortissimo registrato nei mesi scorsi, che ha fatto schizzare i prezzi di luce e gas del 40% causando un gravoso esborso sulle tasche degli italiani, ora è previsto un alleggerimento delle bollette dell’energia nel 2023. Ecco perché per il nuovo anno potremmo aspettarci bollette meno esose e quali sono tutti i veri motivi del calo costi.

Bollette dell’energia, addio al canone tv

Da alcuni mesi i costi di luce e gas sono aumentati in Italia del 40% circa, a scapito di tutta la popolazione che ha visto improvvisamente raddoppiare le proprie spese legate al consumo di energia e alle utenze. A questi costi si sono sommate le spese relative al canone Rai

A partire dal 2016 infatti gli italiani pagano il canone Rai unitamente al computo delle spese per le utenze domestiche relative all’energia. Questa novità fu introdotta all’epoca del governo Renzi per evitare che si moltiplicasse il fenomeno dell’evasione fiscale dell’imposta sui televisori.

Tuttavia far sì che i fornitori di energia percepiscano degli oneri non legati al servizio che offrono direttamente secondo l’Unione Europea non è più ammissibile perché si tratta di due fette di mercato distinte. Per questo motivo è stata introdotta da pochissimo una grande novità sulle bollette. Scopriamo perché spenderemo di meno sull’energia.

Perché pagheremo costi inferiori sull’energia elettrica

La Camera ha appena approvato il nuovo decreto Energia che mette fine all’addebito in bolletta del canone Rai, a partire dal conteggio costi dei consumi del prossimo anno. Per il 2022 il costo del canone resterà ancora accorpato e pagato quindi dai consumatori assieme a quello delle bollette.

Era da ben sei anni che tutti gli italiani pagavano le spese relative al possesso dei televisori insieme all’energia ma non sarà più così. L’inversione di rotta, come ha sottolineato il quotidiano Corriere, è dovuta al Piano di Ripresa e Resilienza pensato per far ripartire l’economia a seguito della battuta d’arresto gravissima, causata dall’emergenza sanitaria.

L’importante cambiamento per la tassa sulla tv è dunque dovuto al fatto che dal 2023 l’imposta sulla detenzione dei televisori tornerà a essere un’imposta svincolata dai costi delle utenze energetiche, e il canone Rai sarà pagato tramite bollettino postale.

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