L’Ictus celebrale può manifestarsi attraverso una serie di sintomi più o meno evidenti. E per questo è davvero molto importante imparare a decodificarli, per non confonderli con dei semplici malesseri passeggeri e intervenire in tempo utile.
L’ischemia causa l’interruzione del normale funzionamento delle cellule e comporta una sensazione di stordimento e frastuono, nausea, dolori improvvisi agli arti e difficoltà motorie, ma non solo.
Capire che ci si trova di fonte ad un vero ictus celebrale, un episodio ischemico, può essere fondamentale per intervenire repentinamente e nei modi giusti e effettivamente può salvarci la vita.
Ictus celebrale, come si manifesta
L’Ictus celebrale sopravviene per la comparsa di un trombo, la formazione di un coagulo che restringe i vasi sanguigni. L’effetto di tale restringimento è l’interruzione della circolazione che interrompe il normale funzionamento delle cellule e ne provoca l’ischemia. I soggetti che possono andare incontro più di frequente a episodi di ischemia sono quelli che hanno superato i sessantacinque anni di età oppure quelli in sovrappeso, e sono più spesso uomini. La percentuale delle donne colpite da ictus è leggermente inferiore rispetto ai casi di episodi che si verificano nei soggetti di sesso maschile.
È fondamentale decodificare in tempo utile tutti i principali i sintomi dell’insorgere di un ictus celebrale. Perché può essere curato, però la cura sarà efficace solo se i farmaci indicati vengono assunti dal soggetto colpito da ischemia prima possibile, ovvero nelle prime quattro ore dall’episodio ischemico.
Scopriamo allora quali sono i veri segnali a cui stare attenti, per poter capire se ci troviamo di fronte ad un ictus celebrale, ad un malessere di altro tipo o a un semplice malore.
Sintomi a cui stare davvero attenti
Se avvertiamo un mal di testa forte, lancinante e improvviso, uniti a una sensazione di confusione, magari anche associata a vomito, nausea o vertigini. Oppure un improvviso intorpidimento del volto, o degli arti, o ancora facciamo fatica a comprendere cosa dice chi ci sta parlando o a rispondere alle domande che ci vengono rivolte, allora dobbiamo fare molta attenzione e, senza perdere il controllo, rivolgerci a un medico.
Se poi ci rendiamo conto di avere anche difficoltà nei movimenti potremmo trovarci effettivamente di fronte a un caso di Ictus.
In questi casi dobbiamo necessariamente andare in ospedale, ed è opportuno recarsi al pronto soccorso. Per curare l’ischemia celebrale è molto probabile che verremo sottoposti all’aspirazione o rimozione del trombo dall’arteria.