Monica Vitti, ecco com’era diventata prima di morire: l’ultima apparizione

Monica Vitti ci ha salutato per sempre ormai diverse ore fa. Emoziona sempre scrivere su chi ha regalato emozioni. Continueremo però a viverle ogni qualvolta rivedremo un suo film e ascolteremo quella voce roca…

Tutti in piedi per ricordare quel suo sorriso, quella chioma biondissima sempre meravigliosamente in disordine e quell’inconfondibile voce roca, paragonabile a quella di una ‘fumatrice accanita’, che l’ha resa unica. Il 3 novembre scorso aveva festeggiato il suo novantesimo anno e dopo nemmeno tre mesi la salutiamo. Per sempre.

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Con Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, il Cinema italiano perde uno dei suoi diamanti più puri. Ed alla successiva domanda: ‘E’ stata la più grande?‘ Possiamo azzardare soltanto una risposta. Insieme a Sophia Loren e a Claudia Cardinale, è stata l’attrice che è stata diretta dai più grandi registi italiani, e non soltanto. Cosa ci rimane di lei?

Monica Vitti ed una carriera unica

Cinque David di Donatello, tre Nastri d’argento, dodici Globi d’oro, un Ciak D’oro, un Leone d’oro alla carriera, un Orso d’Argento, e una candidatura al premio BAFTA, ovvero il premio Oscar britannico. Basterebbe questo curriculum per far comprendere chi sia stata, artisticamente, Monica Vitti. Ha recitato in film che sono entrati nella storia del cinema e come capita soltanto ai grandissimi, è stata lei, spesso, a contribuire all’immortalità di quelle pellicole, perché quel volto, di quei film, nel corso del tempo, ne è diventato l’icona.

Michelangelo Antonioni rimase affascinato dalla sua bellezza e dal suo carattere. Nessun’altra attrice avrebbe potuto esprimere meglio quell’incomunicabilità che era il messaggio cifrato del geniale regista ferrarese. E’ diventata la sua musa e compagna per un sodalizio artistico – sentimentale che ha lasciato una traccia indelebile. L’incontro con Mario Monicelli la dirotta nel magico filone della commedia all’italiana. Nel film La ragazza con la pistola viene scovata ed esaltata tutta quella vena comica nascosta nel suo infinito talento. Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e, soprattutto, Alberto Sordi diventano i suoi partner d’eccezione, per film indimenticabili. Fino all’arrivo della malattia…

Ecco com’era diventata

L’ultima sua apparizione in pubblico era stata vent’anni fa alla prima teatrale dello spettacolo musicale Notre-Dame de Paris. Da quel momento soltanto le notizie che riguardavano la sua salute. Quella malattia che l’ha colpita e che ha attaccato direttamente la sua memoria, togliendole, tassello dopo tassello, tutti i suoi ricordi. Accanto a lei, fino all’ultimo, c’è stato suo marito Roberto Russo.

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Con Monica Vitti se ne va non soltanto una grandissima artista, ma una donna che ha sempre vissuto il suo ineguagliabile talento quasi come un fastidioso ‘aspetto del suo carattere’. Lei che non amava le luci della ribalta e che apprezzava la dolce quiete della sua casa. Anche per questo sarà ricordata per sempre come la più grande ‘Diva – Antidiva’ del nostro cinema.

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