La Regina Elisabetta sta vivendo il suo dolore più profondo. La nuvola nera sulla Monarchia britannica che vedeva in lontananza, ora si è posizionata sul castello di Windsor. Lei ha fatto la Regina, anche se è una decisione che fa male.
Al castello di Windsor mercoledì sono calate le tenebre in pieno giorno. Nella residenza reale è arrivata la notizia che la Regina Elisabetta II non avrebbe mai voluto ascoltare, né tantomeno leggere. Venire a conoscenza che il giudice americano Kaplan aveva accolto le accuse di Virginia Roberts Giuffre contro suo figlio, il principe Andrea, costringendolo quindi ad affrontare un processo civile per presunti abusi sessuali su una minorenne, è stato come morire e, forse, ancora peggio.
Se lo aspettava la sovrana e, soprattutto, lo temeva. Sperava, forse, nell’ipotesi di un accordo extra-giudiziale in extremis con Virginia Giuffre per una somma di 10 milioni di sterline, pari a circa 12 milioni di euro, ma il legale della donna ha chiaramente specificato che non ci può essere alcun patteggiamento, poiché il suo desiderio è di avere giustizia per lei e per le altre vittime di abusi. La decisione immediata della Famiglia Reale, guidata da Elisabetta II, è stata dolorosissima per la sovrana, ma assolutamente necessaria. Quale decisione?
La Regina Elisabetta e la dura decisione
Forse nemmeno alla morte del suo adorato marito, Filippo di Edimburgo, scomparso nell’aprile scorso a quasi 100 anni, ha provocato un dolore così profondo nell’anziana sovrana. Ma Elisabetta II non è soltanto una madre, è la Regina che prima di ogni cosa deve salvaguardare la Monarchia e il suo onore. La sua decisione riguardo il principe Andrea è stata durissima.
Una nota di Palazzo ha annunciato che Andrea è stato privato dei titoli reali e militari e che d’ora in poi si dovrà difendere ‘come un privato cittadino’. Il principe resta Altezza Reale, ma come accaduto in precedenza con il principe Harry e la sua consorte Meghan, non potrà più fregiarsi pubblicamente dell’appellativo. Il 2022 doveva essere l’anno del Giubileo di Platino, le celebrazioni per i 70 anni di regno di Elisabetta. Ora tutto questo sembra qualcosa di lontanissimo.
Le celebrazioni avranno il loro culmine nel mese di giugno, mentre il processo, se i tempi tecnici verranno rispettati, potrebbe iniziare a settembre. Gli altri componenti della Famiglia Reale cosa pensano?
Carlo e William d’accordo
Secondo molti dietro l’immediato licenziamento del principe Andrea, vi sono le figure del suo fratello maggiore, il principe Carlo e l’erede al trono ormai designato, il duca di Cambridge, William. “È stata una decisione rapida e spietata, raccomandata dal principe di Galles e dal duca di Cambridge e approvata dalla regina“, ha spiegato una fonte vicino alla Royal Family al Daily Mail e riportata dal Corriere della Sera.
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In questi momenti è in gioco la sopravvivenza stessa della monarchia. Le stesse fonti hanno parlato di un duro confronto, faccia a faccia, tra i due fratelli. Andrea ha rinnegato la sua amicizia con il magnate Jeffrey Epstein, morto poi suicida in carcere, ma ha continuato a professarsi innocente. Carlo, a quanto pare, non ha creduto alle sue parole e, in accordo con la Regina, è passato alle durissime vie di fatto.