Rai cala la sua mannaia | Brutte notizie per il famosissimo conduttore

La Rai fa i conti di fine anno e come avviene sempre prepara la lista dei promossi e dei bocciati. Tante buone notizie, ma anche decisioni dolorose che hanno coinvolto persino un volto storico dell’azienda. Chi è?

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Un occhio ai conti ed un altro agli ascolti, l’azienda Rai non è diversa dalle altre grandi aziende. La sua quadratura del cerchio consiste nell’avere i conti in ordine ed una programmazione in grado di soddisfare tutto il variegato pubblico televisivo, non dimenticando mai di essere servizio pubblico finanziato anche dal canone pagato dai cittadini.

Come avviene in altre aziende vi sono momenti in cui occorre prendere decisioni necessarie, anche se dolorose. E’ soltanto di qualche settimana fa l’annuncio della chiusura definitiva di una trasmissione storica di Rai 2, Quelli che il calcio, che ha pagato dazio agli alti costi ed ai bassi ascolti. Ora la mannaia si abbatte su una delle ultime produzioni di Rai 2 e coinvolge direttamente uno dei conduttori storici dell’azienda. Di chi si tratta?

La Rai ha deciso: brutte notizie per un famoso conduttore

Ogni stagione vede nascere in Rai nuovi prodotti televisivi che si affiancano alle produzioni portanti che assicurano ascolti ed introiti economici rilevanti. Idee nuove che a volte vengono affidate a talenti emergenti per far acquisire loro la necessaria esperienza, oppure a volti decisamente conosciuti che non hanno bisogno di alcun tipo di rodaggio.

A novembre ha fatto il suo esordio una nuovo programma su Rai 2, il quiz Una Parola di Troppo, prodotto dalla società Stand by Me, affidato alla simpatia ed all’esperienza di Giancarlo Magalli, che dopo decenni di conduzione de I Fatti Vostri, ha intrapreso una nuova avventura televisiva. La fascia oraria pomeridiana non ha certo favorito gli ascolti della nuova produzione, che terminerà venerdì 24 dicembre.

Secondo il sito Dagospia, l’azienda ha deciso di interrompere la programmazione. Da qui è partita la polemica che ha coinvolto direttamente il conduttore Giancarlo Magalli, che ha risposto al sito diretto da Roberto D’Agostino. Cosa ha detto il conduttore romano?

La risposta del conduttore

Giancarlo Magalli ha voluto rispondere in prima persona all’attacco che gli era stato mosso dal sito Dagospia, che aveva parlato chiaramente ‘di interruzione del programma’ a causa di ascolti ritenuti insoddisfacenti da parte dell’azienda. Il conduttore ci ha tenuto a precisare che la trasmissione si chiuderà dopo 30 puntate, così come era stato previsto fin dall’inizio. A queste si potrebbero poi aggiungere altre 30 puntate in primavera ma, sottolinea Magalli, occorrerà vedere se ci saranno i fondi necessari.

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E poi parte l’attacco diretto al sito di Roberto D’Agostino: “Se scrivi che lo hanno interrotto mi accrediti un insuccesso che non esiste e mi danneggi inutilmente“, come riportato da FqMagazine. Inoltre il conduttore ha tenuto a precisare come gli ascolti fatti registrare dal programma da lui condotto, sono nella media della rete in quella fascia oraria. Addirittura, in alcuni casi, questi sono stati superiori a Detto Fatto, il programma che precede il quiz. La scenografia del programma intanto è stata soltanto accantonata, in attesa di novità sui palinsesti per il 2022 e del budget necessario.

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