Non c’è nulla di più buono e salutare di una fumante pizza fatta in casa. Ma come realizzare, appunto, l’impasto della pizza? Ce lo svela lo Chef Carlo Cracco.
Impossibile non essere amanti della pizza. La sua pasta croccante, quel profumo inebriante che si unisce alla salsa di pomodoro e all’origano. Inoltre, ognuno ha i suoi gusti poiché c’è chi la predilige alta e chi più sottile. Per non parlare dei condimenti, dai frutti di mare all’ananas.
Ma, partendo dal principio, come realizzare un buon impasto di pizza? Infatti, la lievitazione è importante poiché permette una maggior leggerezza del composto e una migliore unione di tutti gli aromi. Ecco, perciò, il segreto dell’ex giudice di MasterChef.
L’impasto della pizza, le ‘chicche’ per un composto a regola d’arte
Secondo Pietro Giordano, il ‘Miglior Pizzaiolo Professionista d’Italia‘ nonché partenopeo doc, ha rivelato, in un’intervista a GQ, di qualche tempo fa, che il segreto riguarda “l’idratazione dell’impasto” commisurato ai tempi di cottura casalinghi, circa 7/10 minuti a 200-250°.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza della farina utilizzata poiché una buona pasta è data anche da essa tra l’altro riportando anche un curioso paragone “se la pizza fosse una Ferrari, il motore sarebbe la farina. Il pilota è il pizzaiolo e deve essere in grado di conoscerne il potenziale e saperlo sfruttare“.
Infine, ha evidenziato gli errori nell’impasto tra cui l’uso di latte o uova, considerato quest’ultimo “un errore grossolano“. Ma, invece, il rinomato Chef Cracco, come si pone a proposito della preparazione dell’impasto per la pizza?
La ricetta di Carlo Cracco
Chef Cracco illustra una ricetta adatta all’impasto per la pizza e ai suoi successivi utilizzi. Innanzitutto si comincia, ungendo previamente un recipiente e si tiene da parte. In un altro contenitore, si aggiungono 220 grammi d’acqua a temperatura ambiente, un cucchiaino di zucchero e 20 grammi di lievito fresco (oppure 8 gr del tipo secco).
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Miscelare il composto per circa 20 secondi dopodiché aggiungere 400 grammi di farina, 30 grammi di olio extravergine d’oliva e un cucchiaino di sale. Continuare a mescolare per un minuto, aumentandone la velocità. Infine, riporre l’impasto nel recipiente oleoso, coprirlo e far riposare per circa un’ora (il tempo di posa varia, però, dalla temperatura dell’ambiente ndr). Da tale ricetta, si evince, quindi, che il suo ‘trucchetto’ è costituito dall’aggiunta dello zucchero poiché esso attiva al meglio il lievito affinché l’impasto aumenti ancora di più il suo volume.