Lino Banfi in una veste insolita. Non l’attore che regala sorrisi, ma un uomo che racconta uno spaccato doloroso della sua vita, che ha profondamente commosso chi l’ha ascoltato.
Lino Banfi a Ballando con le stelle, insieme a sua figlia Rosanna. Lui, ballerino per una notte, che ha saputo emozionare il pubblico. Quel pubblico che lo segue da oltre mezzo secolo, dai teatri di varietà, al cinema, alla televisione.
Alcuni suoi film come L’allenatore nel pallone, dove interpretava il mitico allenatore Oronzo Canà, Vieni avanti cretino, Fracchia la belva umana, Il commissario Lo Gatto e Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, vengono continuamente riproposti perché diventi cult. E’ con la serie televisiva Un medico in famiglia che, nonostante fosse già amatissimo, la sua popolarità ha raggiunto vertici ancora più impensabili.
Nonno Libero è diventato un’icona non soltanto televisiva, ma anche del costume del nostro paese. Quando si festeggia la giornata dedicata ai nonni, c’è sempre lui a rappresentarli tutti. Sabato sera, negli studi di Ballando con le stelle, abbiamo visto un Lino Banfi diverso dal solito, con il cuore spezzato. Perché?
Lino Banfi e le lacrime di commozione
Da sempre il nome di Lino Banfi è associato alla comicità. Quel suo linguaggio pieno di animo pugliese che lo rende irresistibile. A Ballando con le stelle, dove è stato accompagnato dalla figlia Rosanna, il grande attore pugliese ha fatto uscire le lacrime dagli occhi di tanti spettatori. Non lacrime di gioia, come di consueto, ma lacrime di profonda e rispettosa commozione.
Ha raccontato la sua meravigliosa storia d’amore, con una donna, Lucia, la madre dei suoi due figli, con la quale condivide la sua vita da 70 anni, dieci di fidanzamento e sessanta di matrimonio. Una storia d’amore iniziata con la classica ‘fuitina’ e poi, nel 1962, finalmente il matrimonio. Una vita passata insieme ed un rapporto costruito giorno dopo giorno, non senza grandi sacrifici.
Da qualche anno, però, Lucia, non sta più bene. L’ha colpita il Morbo di Alzheimer, una malattia che purtroppo ti impedisce perfino di non riconoscere i tuoi cari. In un’intervista a Vanity Fair l’attore ha raccontato di quando sua moglie gli ha chiesto: “E se un giorno non ti dovessi più riconoscere?. Gli ho risposto stringendola: Vorrà dire che ci presenteremo di nuovo“. Ma Nonno Libero ci ha insegnato a non arrendersi mai e nemmeno Lino Banfi si arrende.
Le migliori cure per la sua Lucia
Lino Banfi però non si arrende e ricorda come la sua Lucia sia seguita sempre dai migliori medici. Anche se qualche rimpianto viene fuori come quando racconta che hanno sempre fatto una vita morigerata, senza mai un viaggio fuori dall’Italia o anche una romantica crociera: “Adesso che potrei, purtroppo non posso farlo per via della sua malattia“.