Gigi Proietti, un anno senza di lui. La compagna Sagitta e le splendide figlie, Carlotta e Susanna, sono sempre lì, pronte in ogni istante a ricordare il compagno, il papà e l’attore.
E’ passato un anno da quel 2 novembre 2020 quando, in piena pandemia, la notizia della morte di Gigi Proietti ha aumentato ulteriormente quel senso di vuoto che il virus aveva già provveduto maledettamente a cospargere. La cerimonia di congedo che si è tenuta nel suo teatro, Il Gigi Proietti Globe Theatre, quel teatro shakespeariano che lui ha fortemente voluto. Lui, che come il grande drammaturgo inglese, è nato e morto nello stesso giorno.
Da allora, ogni giorno, ciascuno di noi ripensa al suo Gigi Proietti preferito. Al Gigi – Mandrake, con la sua fissa per i cavalli, l’ippodromo e le scommesse, a Gigi – Pietro Ammicca, con le sue proposte di affari improbabili, a Gigi – Toto, con il suo pigiama con una striscia sola perché magrissimo e che, dopo una saùna, si era completamente liqueso, a Gigi – Maresciallo Rocca, con il suo fedele brigadiere Cacciapuoti, oppure a Gigi – Genio della lampada in Aladdin di Walt Disney, con il suo marchio vocale stile cartoon.
La sua famiglia ci ricorda questi ed altri millanta Gigi Proietti. Conoscete Carlotta Proietti, una delle due figlie di Gigi?
Gigi Proietti, Carlotta e quell’infinita eredità
Sagitta Alter e il grande mattatore non si sono mai sposati, ma dalla loro lunghissima storia d’amore sono nate due splendide figlie: Susanna, che ha 42 anni ed è una nota scenografa e costumista e Carlotta, che ha invece 40 anni. Proprio Carlotta è colei che ha seguito di più le orme paterne, essendo un’attrice che ha già un lungo percorso artistico in ambito teatrale, oltre ad aver avuto importanti partecipazioni a fiction televisive della Rai.
Recitare non è però la sua unica, grande passione poiché è anche una bravissima cantautrice. Lei, insieme a Susanna ed alla loro mamma Sagitta, continuano a diffondere il ricordo dell’indimenticabile attore romano. Il libro Ndo cojo cojo è soltanto il primo passo di questo percorso che mira a scavare in quell’infinita sua eredità artistica.
Avete visto com’è diventata Carlotta Proietti?
La riservatezza come prima regola
Dell’artista Proietti si è sempre saputo tutto, ma per lui la famiglia doveva rimanere lontanissima dai riflettori. Come papà Gigi le ha insegnato, la riservatezza è la prima regola anche per Carlotta Proietti.
Infatti della sua vita privata si conosce pochissimo. Non si sa se abbia un compagno e sicuramente non ha figli. Questi però sono giorni particolari per Carlotta e la famiglia Proietti. Il 3 novembre infatti in tutte le sale cinematografiche uscirà Io sono Babbo Natale di Edoardo Falcone con Marco Giallini.
E’ l’ultimo film del grande attore, l’ultima sua emozione artistica per Carlotta, Susanna, Sagitta e…per tutti noi.
