La Regina Elisabetta regna da quasi sessantacinque anni e la sua è la reggenza più lunga del mondo. A 95 anni ha dovuto subire, ed accettare controvoglia, uno stop imposto dai medici.
E’ davvero un brutto colpo per la Regina Elisabetta II d’Inghilterra. Nel suo vocabolario non esiste un verbo che le è naturalmente indigesto: rinunciare. La rinuncia quando le viene imposta per qualsivoglia motivo è per lei insopportabile. Lei che è salita al trono del Regno Unito il 6 febbraio 1952, succedendo a suo padre Re Giorgio VI, non ha mai rinunciato, se non per sua espressa volontà.
Ma la sovrana che detiene il record della reggenza più longeva del mondo ha dovuto fare i conti con i suoi medici personali. L’ultimo periodo infatti è stato molto intenso per la novantacinquenne sovrana. Tanti impegni e per di più con un doloroso vuoto accanto. Le sue prime volte senza il consorte Filippo di Edimburgo ad accompagnarla, ad affiancarla e a sostenerla.
La sua scomparsa a quasi cento anni è stato un immenso dolore che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita e nel cuore dell’anziana sovrana. Un matrimonio durato quasi 75 anni anni interrotto soltanto dalla morte del principe avvenuta il 9 aprile del 2021 nel Castello di Windsor. Ora questo stop imposto dai suoi medici personali che le impediranno di essere presente ad una conferenza internazionale molto importante cui la regina teneva molto.
A quale impegno dovrà rinunciare la Regina Elisabetta II?
Brutto colpo per la Regina Elisabetta ed una rinuncia dolorosa
Ci sono impegni ed impegni. L’agenda di una Regina è fitta di appuntamenti di vario spessore, che la possono coinvolgere in maniera diversa. Un appuntamento però era scritto a caratteri cubitali all’interno della sua voluminosa agenda. Un appuntamento fondamentale per il futuro prossimo del nostro pianeta e delle popolazioni che lo abitano.
La Regina Elisabetta II d’Inghilterra non sarà presente alla conferenza internazionale Onu sul clima CoP26, in programma dal 31 ottobre a Glasgow. “Sua Maestà ha deciso con rammarico di rinunciare al viaggio a Glasgow per partecipare al ricevimento serale della CoP26, lunedì primo novembre”, così recita parte del comunicato diffuso da Buckingham Palace.
Il comunicato fa inoltre sapere che la regina, dispiaciuta per questa sua forzata assenza, invierà ai delegati riuniti in assemblea un un suo discorso attraverso un video messaggio registrato. E non è l’unico messaggio inviato negli ultimi giorni da Buckingham Palace. A chi è stato inviato un altro messaggio reale?
Non si sente “vecchia”
Oldie Magazine ha reso noto che la regina Elisabetta II ha gentilmente rifiutato il premio Oldie of The Year, che ogni anno viene conferito ad anziani illustri. “Sua Maestà ritiene che si è vecchi quando ci si sente vecchi”, pertanto non può soddisfare i criteri pertinenti per poter accettare il premio. Vi è anche un sincero augurio alla giuria che possa trovare un più degno destinatario.
Questa la risposta del Segretario personale della sovrana alla direzione del premio. Queste parole possono far ben comprendere lo spirito della regina e come il verbo rinunciare non possa mai far parte del vocabolario della sovrana più longeva del pianeta.