Roberto Baggio è stato il più grande calciatore italiano degli ultimi cinquant’anni. Meravigliosamente atipico in campo, altrettanto fuori. Terminata la carriera calcistica ha praticamente chiuso con il mondo del calcio. Cosa fa oggi quel numero 10 che ha incantato intere generazioni?
Roberto Baggio da Caldogno, in provincia di Vicenza, in quella porzione di Veneto dove il verde della pianura domina su tutto. Quell’erba verde che è stata il terreno dove è emerso uno dei più grandi talenti della storia del calcio italiano.
Parlare dell’ex campione di Caldogno è come parlare di Arte. L’Avvocato Gianni Agnelli, celebre per le sue calzanti definizioni, lo ha soprannominato Raffaello. Perfetto. Come Raffaello ha saputo regalare squarci di perfezione stilistica e di talento purissimo, con la sola differenza che mentre il Genio di Urbino ha utilizzato il pennello quello di Caldogno una sfera di cuoio.
Il 16 maggio 2004 ha disputato quel tristissimo Milan – Brescia, che aveva sancito il suo addio alla carriera da calciatore. Nel 2013 ha lasciato il ruolo di Presidente del Settore Tecnico della FIGC che gli era stato assegnato da Giancarlo Abete. Da quel momento il calcio e tutto il suo mondo, non gli è più appartenuto.
Roberto Baggio è stata la croce di tutti i grandi allenatori, che non lo hanno mai amato. Troppo geniale per essere rinchiuso dentro gabbie tattiche improbabili, troppo decisivo per tentare di muovergli qualche critica. E dopo l’addio al pallone ecco una nuova vita, non molto rilassante, ma meravigliosamente naturale.
Roberto Baggio e la sua nuova vita
Roberto Baggio oggi a 54 anni, conduce una vita per molti incomprensibile, una vita senza calcio, lui che è stato il calcio. Nella primavera scorsa ha dichiarato in un’intervista al Venerdì di Repubblica: “Non guardo le partite, non mi divertono quasi mai. Mi mette disagio dare giudizi sugli altri, non vado in tv.”
Ora la sua vita ha assunto un’altra dimensione, nella sua terra, con la sua famiglia, con tutta la serenità che questa condizione gli può regalare. Altavilla Vicentina, Andreina, la compagna di una vita ed i loro tre splendidi figli, Valentina, Mattia e Leonardo. Eccolo qui il nuovo mondo di Roberto Baggio. Una splendida tenuta di famiglia dove l’ex numero 10 cura personalmente bestiame e campi.
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“Ho sempre saputo che il calcio aveva una fine. La gente si stupisce: come, non ti metti più gli scarpini, non ti viene voglia? No, e allora? Bisogna che ci mettiamo d’accordo: quelli che senza pallone si sentono appagati e felici sono falliti?“.
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“Faccio dei lavori che mi danno grande soddisfazione. Mi accontento delle cose piccole, che sono però quelle più belle e vere alla fine.” In questa nuova vita Roberto Baggio ha ritrovato il vero io, ha ritrovato sé stesso, la sua vera anima, la sua vera “natura”, lui che ha sempre amato il pallone, non il calcio.