Ainett Stephens è sempre rimasta, nell’immaginario collettivo, soprattutto maschile, la splendida Gatta Nera de Il Mercante in Fiera, trasmissione condotta qualche anno fa da Pino Insegno e trasmessa su Italia 1. La vita, però, della modella venezuelana è stata segnata da terribili lutti e dalla malattia che ha colpito il suo bambino.
Il Venezuela è stata la sua terra natìa, l’Italia il paese dove Ainett Stephens ha trovato successo, amore e un pò di quella serenità di cui, per alcuni squarci della sua esistenza, non ha potuto godere. Una famiglia numerosa, lei secondogenita con altri sette fratelli, nel suo paese natale ha iniziato subito come modella e ha partecipato, sotto la spinta materna, all’edizione dell’anno 2000 di Miss Venezuela.
Approdata in Italia nel 2004, inizia quasi subito il suo percorso artistico. Infatti nel 2006 arriva la grande notorietà grazie alla sua partecipazione al game show televisivo di Italia 1 Mercante in Fiera. Sotto la brillante conduzione di Pino Insegno la provocante Ainett Stephens, nel suo ruolo di Gatta Nera, non passa certo inosservata e da lì la sua carriera subisce una repentina accellerata.
Alternando le sue partecipazioni a trasmissioni di successo come Ciao Darwin e Quelli che il calcio alla sua attività di modella, il suo volto diventa sempre più familiare al pubblico italiano. Quel volto così sorridente, però, nasconde terribili storie private ed un’apprensione legata allo stato di salute del suo amato bambino.
Ainett Stephens e la tragedia familiare
Il successo e la popolarità non hanno fatto dimenticare dolori atroci sofferti in passato. La tragica perdita della madre e della sorella è rimasta una ferita che non si potrà mai rimarginare. Era il 2004: “Loro facevano import export di prodotti per i capelli. Erano partite per andare in Trinidad, dovevano rientrare in Italia a Natale, ma sono sparite nel nulla. Dicono che le abbiano uccise, forse bruciate, ma noi non abbiamo seppellito nessuno. Quando sparisci in questo modo, in quei paesi lì, è difficile che arrivi il lieto fine,” ha raccontato la modella durante la trasmissione Verissimo del 6 febbraio scorso.
Dovevano rientrare in Italia perché in Italia Ainett Stephens non ha trovato soltanto il lavoro, ma anche l’amore. Infatti il il 3 settembre 2015 ha sposato Nicola Radici, imprenditore e dirigente calcistico con il quale era legata sentimentalmente da nove anni.
Dopo soltanto un mese dalla cerimonia nuziale, la coppia è stata allietata dall’arrivo del loro primogenito Christopher. La gioia immensa di una maternità cercata e voluta. Poi una notizia che non avrebbe voluto ricevere e che le ha cambiato la vita.
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La diagnosi del piccolo Christopher
Sempre rispondendo alle domande della conduttrice di Verissimo, Silvia Toffanin, Ainett Stephens ha raccontato la storia del suo bambino. Christopher ha iniziato a parlare all’età di un anno e mezzo. A due anni il piccolo figlio della gieffina e Nicola Radici ha smesso di parlare.
“Abbiamo fatto un controllo, è stata una diagnosi precoce.” La diagnosi è stata subito chiara, inequiviocabile, dura: disturbo dello spettro autistico. Una diagnosi che ha cambiato tutto, perché ha cambiato radicalmente la vita di Christopher e dei suoi genitori.
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In certi momenti, però, si riesce a trovare una forza interiore inimmaginabile. Una forza che ha origine dall’infinito amore verso il proprio bambino: “È stato un momento molto difficile, ma lui aveva bisogno di una madre forte e coraggiosa.”