Tiberio Timperi è un conduttore televisivo molto affermato e amato dal grande pubblico. Considerato da tutti un “uomo buono e molto simpatico”, a guardarlo bene, sembra l’amico della porta accanto, un padre o un fratello di cui ci si può fidare. Ecco, a proposito di padre, sapete cosa ha dovuto affrontare per il figlio?
Se ci si sofferma a guardare bene il noto conduttore Tiberio Timperi, mai verrebbe da pensare che stia soffrendo o abbia sofferto in passato. Uomo buono, gentile, discreto, elegante, disponibile e di una simpatia ed umanità smisurate, ci ha tenuto e ci tiene compagnia durante tutte le mattine con la celebre trasmissione Unomattina.
Ma il suo tratto distintivo è proprio la riservatezza: non ama infatti parlare di sé e della sua vita personale. E soprattutto riguardo ad un argomento molto delicato, ovvero quello del figlio. Una cosa è certa, la sua è una lotta incredibile, che dimostra quanto amore ci possa essere da un genitore verso il proprio bambino.
Tiberio Timperi, il figlio è la cosa più importante per lui
Come abbiamo detto, riguardo alla vita privata del noto conduttore non si sa molto ma si hanno solo poche e piccole informazioni. Sappiamo che è stato legato sentimentalmente per diversi anni a Orsola Adele Gazzaniga. Si sono incontrati per la prima volta nei primi anni 2000 e si sono poi messi insieme nel 2002. Dopo anni di fidanzamento, unione ed amore, hanno deciso di sposarsi, convolando a nozze tre anni dopo, nel 2005. Hanno poi avuto un bellissimo bambino di nome Daniele.
Purtroppo però la loro unione, dopo essersi sposati, è durata poco, lasciando posto solo al ricordo e alla stima reciproca. L’unica cosa che è rimasta a tenerli veramente uniti è il loro figlio. O almeno così sarebbe potuto sembrare, invece no.
Difatti, tutte le attenzioni e i problemi si sono sposati sull’affido del bambino. “A chi affidarlo?“, la domanda più gettonata. Ovviamente la risposta per molti sarebbe semplice: affidamento congiunto, quindi a entrambi i genitori. Invece il tribunale all’epoca aveva stabilito che Daniele sarebbe stato affidato alla madre, con la possibilità per il padre di vederlo in determinati giorni ed orari ben precisi. A questa decisione Tiberio Timperi si è opposto, non essendo d’accordo e sostenendo che “i padri hanno gli stessi diritti delle mamme, dovrebbero essere alla pari“.
La lotta interminabile
Per questo motivo, il noto conduttore ha fatto di tutto che era in suo poter per far cambiare decisione al tribunale. Ma se inizialmente ha reagito di istinto e pensando di poter dare una svolta alla situazione, dopo con il passare del tempo ha preso coscienza e atto, “abituandosi” alla sentenza.
Ma a causa della rabbia e della delusione, in diverse occasioni, si è dibattuto per i suoi diritti anche pubblicamente, andando però a spendere parole anche un po’ accese nei confronti dell’ex moglie. Questa, a sua volta, non ha tardato a rispondere, facendo recapitare a Tiberio Timperi una denuncia per diffamazione.
Il conduttore si è ritrovato così anche a dover giustificare che non era sua intenzione diffamare o offendere nessuno e che secondo lui questa querela era stata pilotata da una fervida strategia processuale. Il suo unico scopo era lottare per il figlio, ribadendo il concetto che entrambi i genitori sono uguali e dovrebbero avere gli stessi diritti e doveri.