Madre, Bong Joon-ho: dopo Parasite torna in sala con un vecchio film

Madre di Bong Joon-ho arriva finalmente al cinema. Il regista sud-coreano torna con un suo lavoro del 2009 che finalmente arriva in sala anche nel nostro paese.

Madre, Bong Joon-ho
Madre, Bong Joon-ho

Madre è un film del 2009 sudcoreano con soggetto dello stesso Bong Joon-ho, questi è stato aiutato nella sceneggiatura invece da Park Eun-kyo. Nel cast del film troviamo Kim Hye-ja, Won Bin, Jin Ku e Jeon Mi-seon. Grandissimo merito all’interno del film lo troviamo Ryu Seong-hie che è sia art director e character desing. Si tratta di un film che arrivava prima del grandissimo successo di Snowpiercer nel 2013 con un momento di crisi con Okja e infine Parasite del 2019 che ha vinto l’Oscar e la Palma d’oro.

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Il film torna al cinema dopo che grazie a Parasite è esploso il successo dell’artista della Corea del Sud. Prima di Madre al cinema ha visto la luce anche un film ancora più vecchio del regista e cioè Memories of Murder del 2003. Anche questo è riuscito a riscuotere un successo degno di nota permettendo al regista di ottenere consensi.

Madre, Bong Joon-ho: la recensione

Madre, Bong Joon-ho
Madre, Bong Joon-ho

Il film Madre è un grande commiato alla storia del cinema di genere legato alle difficoltà di una madre. Questo permette di sognare ed emozionare un pubblico che si commuove grazie agli sguardi di un genitore che farebbe di tutto per andare oltre. Intanto c’è una riflessione anche sui deficit mentali e le difficoltà dei giovani che si trovano ad affrontare la disabilità. Inoltre ci troviamo di fronte a un mondo proiettato alla piccola provincia coreana che a noi è sconosciuta ma permette di raggiungere dei risultati ben oltre ogni tipo di prospettiva.

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Il regista sudcoreano si dimostra ancora una volta esaltato dal punto di vista del thriller. Girato in maniera efficiente e in grado di andare tra le linee grazie al suo abile muoversi tra un genere e l’altro. L’artista è intelligente nel gestire le emozioni e riesce anche a salire sopra le righe coinvolgendo un pubblico molto emotivo e ovviamente empatico.

Il trailer del film: il video

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