La soap opera italiana Un posto al sole continua a sorprenderci: qual è stato l’esperimento che deluse i fan? Scopriamolo.
Le avventure degli inquilini di Palazzo Palladini continuano ad appassionare i fan: l’appuntamento con Un posto al sole è fissato ogni sera alle 20.45 su Rai 3. Prima di scoprire un interessante aneddoto che riguarda il passato, e che fece infuriare i fan tanto da creare una protesta, scopriamo che cosa ci attende nelle prossime puntate.
Nei nuovi episodi della famosa soap un ruolo importante sarà ricoperto da Clara. La ragazza è stufa del comportamento di Alberto ed avrà proprio con lui un accesissimo confronto. Ormai Clara è maturata molto rispetto al passato e chi ne uscirà sconfitto sarà proprio Alberto. Renato nel frattempo continua con la sua sorveglianza, ma Raffaele è pronto a difendersi a tutti i costi. La guerra tra Marina e Lara è sempre più agguerrita. Roberto ha cercato di mettere pace tra le due, sforzo che si è rivelato del tutto inutile. Nella nuova puntata vedremo che Lara ha un asso nella manica molto importante, che potrebbe aiutarla a tirare Roberto dalla sua parte.
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L’esperimento mal riuscito di Un posto al sole
Con le sue lunghe e fortunate 25 stagioni, Un posto al sole è la più longeva soap opera italiana. Tanti sono gli attori che hanno iniziato da un piccolo ruolo nella soap per poi entrare nel mondo dello spettacolo e costruire una carriera di tutto rispetto. L’aneddoto che vi racconteremo oggi riguarda un episodio molto particolare andato in onda lunedì 23 ottobre 2017. Secondo quanto riporta Blasting News quella fu una puntata molto diversa dalle altre, vediamo per quale motivo.
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La produzione in quel caso decise di apportare alcuni cambiamenti che riguardavano le inquadrature e le luci. Il risultato fu un vero e proprio insuccesso. Le luci erano troppo forti, così come anche i colori, i volti degli attori risultavano quasi patinati e inoltre le inquadrature erano in continuo movimento. I fan rimasero molto delusi e alcuni dichiararono persino di essersi sentiti male a causa dell’eccessivo movimento nelle scene. Dopo una forte protesta, tutto venne risolto grazie a cambiamenti apportati in post produzione.
L.M.
