Lo chef Bruno Barbieri è un uomo di mondo, avendo viaggiato in lungo e in largo: a quanto pare ha anche vissuto un’avventura emozionante in Amazzonia!
Potrebbe esistere un Masterchef senza Bruno Barbieri? La risposta è ovviamente no! Lo chef più stellato d’Italia è oramai un’icona del programma di cucina più visto nel nostro paese. Barbieri, presente sin dalla prima edizione, ha segnato in modo indelebile la storia dello show, acquisendo con gli anni la fama di giudice più temuto e severo. Barbieri sta anche conducendo un altro programma, sempre con Sky, ovvero 4 hotel. Il format prevede quattro albergatori che, di volta in volta, si sfidano con i loro alberghi nei posti più belli e caratteristici d’Italia.
Come detto in precedenza Barbieri è lo chef che ha il maggior numero di stelle Michelin in Italia, ben 7, che lo rendono anche uno tra i cuochi più premiati al mondo. Le stelle sono l’equivalente degli Oscar per la cucina, poiché certificano una qualità assoluta nei piatti che si cucinano e nel ristorante in generale. Lo chef bolognese ha saputo raccontare, attraverso il cibo, le sue esperienze personali, i viaggi e tutte le avventure che ha vissuto. In un’intervista ha raccontato cosa ha fatto in un viaggio in Amazzonia, dall’altro capo del mondo! Scopriamo le sue parole.
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L’avventura di Bruno Barbieri
Bruno Barbieri è un uomo di mondo: nel corso della sua vita ha fatto innumerevoli viaggi in Italia e all’estero per imparare culture e tradizioni diverse dalla nostra. Per un cuoco è importante esplorare per immagazzinare l’arte culinaria degli altri popoli. Bruno è particolarmente legato al Libano, uno dei posti che a detta sua ha la cucina migliore al mondo e anche all’India che ha recentemente individuato come meta dei suoi viaggi.
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Lo chef bolognese, in un’intervista a Rolling Stone, ha parlato del viaggio che fece da ragazzo in Amazzonia! “Me ne sono andato a vivere tre mesi in Amazzonia brasiliana. Sono partito da Panama e sono andato a Manaus, in autobus, insieme a due miei amici“, racconta lo chef. “È stato molto interessante con gente di etnie diverse, la musica brasiliana, la capoeira e una cucina meravigliosa“. Un’esperienza sensazionale che lo ha sicuramente aiutato a crescere come uomo e come cuoco.
e.f.
