La splendida cantante Elodie ha raccontato di avere un grande rimpianto che riguarda la sua vita personale: scopriamo che cosa ha detto.
Bella, giovane e di immenso talento, la cantante Elodie ha tutte le carte in regola per diventare una grande star della musica e dello spettacolo. La sua partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo è stata apprezzata da tutti i telespettatori. L’artista si è esibita con un fantastico medley di alcune delle più famose canzoni vincitrici della famosa kermesse italiana e con la sua voce e la perfetta coreografia ha lasciato tutti a bocca aperta.
L’anno scorso è uscito il suo ultimo progetto musicale dal titolo This is Elodie che sta già riscuotendo un grandissimo successo. In un ì’intervista rilasciata al Corriere qualche tempo fa, la cantante ha voluto raccontare un momento molto particolare della sua vita, la sua adolescenza, confessando anche qual è il grande rimpianto che ancora porta nel cuore. Scopriamo che cosa ha detto.
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Il grande rimpianto di Elodie: “Mi vergognavo come una ladra”
La cantante è cresciuta in un contesto famigliare non molto semplice e per molto tempo, durante la sua adolescenza, ha portato dentro tanta rabbia. Il quartiere in cui viveva con la famiglia non era dei più agiati e le difficoltà nella sua vita ci sono sempre state. A casa sua spesso mancava l’acqua calda, c’erano tante problematiche diverse e lei non riusciva nemmeno a studiare. “Una situazione che mi creava un nervoso, una rabbia enorme, ma che non mi ha mai fatto sentire una sconfitta” ha raccontato.
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É cresciuta come una guerriera la fantastica Elodie, che crescendo doveva anche prendersi cura della sorellina più piccola di tre anni. E tra mille difficoltà, la scuola non sembrava poi così tanto importante. “Non studiamo, a nessuno gliene frega niente, ma chi ti chiede i voti della pagella?” ha detto Elodie. “I miei genitori non sono mai andati a parlare con un professore. Io ho la terza media e per dirlo ci ho messo anni: mi vergognavo come una ladra“. Infine ha aggiunto: “Rimpiango moltissimo il fatto di essere ignorante. Mi fa sentire a disagio, anche perché sono stata vigliacca: ho fatto il liceo fino al quinto anno, senza mai essere bocciata.” Ha lasciato la scuola a maggio, perché non pensava di essere all’altezza per l’esame finale. Un rimpianto questo, che ancora pesa sul suo cuore.
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L.M.
