Gabriele Corsi, il momento più difficile | Toccante racconto

Il conduttore Gabriele Corsi ha raccontato un momento del passato per lui molto difficile: le sue parole sono profonde e ricche di significato.

gabriele corsi
Il racconto di Gabriele Corsi (Instagram)

Il conduttore radiofonico e televisivo Gabriele Corsi torna in tv: questa sera sarà suo il compito di commentare in diretta da Rotterdam l’attesissima finale dell’Eurovision song contest 2021, la famosa competizione canora europea. A rappresentare il nostro paese ci saranno i Maneskin, che canteranno la loro Zitti e buoni, mentre insieme a Corsi a commentare la serata ci sarà il mitico Cristiano Malgioglio. La diretta inizierà alle 20:40 e sarà possibile seguirla su Rai 1.

Conosciamo tutti Gabriele non solo per la sua trasmissione su Radio Deejay, ma anche per la partecipazione a Le Iene e i numerosi programmi televisivi a cui negli anni ha preso parte. Uno dei suoi ultimi progetti è diventato uno show amatissimo in Italia: stiamo parlando del divertentissimo Deal with it – Stai al gioco, andato in onda sul canale Nove. Andiamo a scoprire qualcosa che riguarda la sua vita privata: lo scorso anno ha perso a causa del Covid una persona per lui molto importante.

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Gabriele Corsi, quel momento difficile da superare: parole importanti

gabriele corsi lutto suocero
Gabriele Corsi (Instagram)

Lo scorso anno è stato difficile per tutti, e in modo particolare per chi a causa del Covid, ha perso persone importanti della propria vita. Purtroppo questo dolore ha colpito anche il celebre conduttore, che intervistato da Daria Bignardi nel corso di una puntata de L’Assedio, ha parlato della perdita del suocero. Gabriele si è detto contrario alle solite battute che di solito si fanno sui suoceri, in quanto lui ha sempre avuto un rapporto molto speciale sia con la suocera che con il suocero, scomparso lo scorso marzo.

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Il conduttore si è detto anche molto infastidito dal fatto che spesso si facesse riferimento alle vittime del Covid come se fossero soltanto numeri, e non persone che perdono la vita.Quando pensi che ogni numero è una vita, un nonno, una mamma, uno zia” ha infatti spiegato, “cambia la prospettiva e cambia anche la responsabilità che ognuno di noi deve avere nei confronti degli altri.” Aver perso una persona cara in quel momento di lockdown è stato per lui orribile: “Non fare il funerale è come fare un bellissimo film senza i titoli di coda” ha concluso, “Nessuno lo merita”.

 

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L.M.

 

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