Eleonora Gaggero, importante ricordo del passato: “Non era facile”

La giovane attrice Eleonora Gaggero, ex star della Disney, ha raccontato qualcosa che riguarda il suo passato: come faceva a gestire il lavoro e la vita privata? Ecco il suo racconto.

La splendida Eleonora Gaggero, conosciuta dai più giovani per il ruolo in Alex & Co, torna stasera in tv. In prima serata su Rai 2 andrà in onda Non c’è campo, commedia diretta dallo scrittore e regista Federico Moccia. Il film si concentra in modo particolare sulla dipendenza che oggi abbiamo dagli smartphone e di come sia difficile separarsene. Un gruppo di studenti fa una gita a Scorrano, bellissima località in cui però all’improvviso i ragazzi si troveranno senza connessione. Cosa succede se non possiamo connetterci più ad Internet?

Nel cast c’è anche la 19enne Eleonora Gaggero, che oltre ad essere un’attrice è anche una modella e una scrittrice. Tanto giovane quanto già talentuosa e popolare, Eleonora è una grande appassionata di letteratura. Su Instagram ha più di 1 milione di followers e ama dare loro consigli proprio in merito alla lettura. Scopriamo adesso che cosa ha voluto rivelarci su una sua importantissima esperienza del passato.

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Eleonora Gaggero e il lavoro a Disney: “Ero la più timida”

Abbiamo conosciuto Eleonora Gaggero nei panni di Nicole De Ponte nella famosa serie Disney Alex & Co e da quel momento la popolarità della giovane attrice è salita alle stelle! L’attrice, originaria di Genova, è anche una scrittrice di romanzi young adult molto amati dai ragazzi italiani. Dal 2017 ad oggi ha pubblicato già tre romanzi e una raccolta. In un’intervista rilasciata per Vanity Fair, ci ha voluto raccontare la sua importante esperienza del passato sul set della Disney.

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Eleonora ha confessato che “lavorare tutto il giorno non era facile“, e che quando ha preso parte alla famosa serie era la più piccola e anche la più timida, “quella che restava in hotel mentre gli altri ragazzi uscivano.” Ha inoltre raccontato che, siccome era molto impegnata con le riprese, si è dovuta perdere qualche giorno di scuola e anche qualche gita, ma che in fin dei conti lavorare nella Disney era il suo sogno. “Alcune cose mi sono mancate” ha detto infine, “ma ho avuto opportunità che molti miei coetanei non hanno avuto.”

L.M.