Tre metri sopra il cielo è il più famoso libro di Federico Moccia e uno dei romanzi più amati degli scorsi anni: la storia che c’è dietro è incredibile!
Federico Moccia non è solo l’autore dietro una delle storie romantiche più famose di Italia, ma è anche un bravissimo regista. Ed è stato proprio lui a dirigere Non c’è campo, la commedia che staserà andrà in onda in prima serata su Rai 2. Il film, che vede protagonisti Vanessa Incontrada e Gianmarco Tognazzi, racconta quello che potrebbe essere considerato come il più grande incubo dei giovani di oggi. Dei ragazzi in gita con la scuola scoprono infatti di trovarsi in un luogo in cui non c’è connessione Internet!
Il film è del 2017 ed è diretto e scritto da Federico Moccia, autore conosciuto soprattutto per il suo famoso libro Tre metri sopra il cielo. Il film con Riccardo Scamarcio fu un successo clamoroso, amato da una generazione di ragazzi che seguirono la storia di Step e Babi con grande passione. Non tutti sanno però, che dietro quel famoso libro c’è una storia molto particolare: andiamo a scoprire cosa accadde.
LEGGI ANCHE >>> il libro preferito di Maria De Filippi
Federico Moccia, la verità dietro il famoso libro Tre metri sopra il cielo
Tutti conosciamo, chi più chi meno, la magica storia d’amore tra la dolce Babi e il temerario Step. Nei primi anni 2000 il film ebbe un successo pazzesco, tanto che molte giovani coppie imitarono i protagonisti della storia ed appesero dei lucchetti con le loro iniziali sul Ponte Milvio, a Roma, come simbolo d’amore eterno. Quello che non tutti sanno però, è che l’autore Federico Moccia ha dovuto faticare molto per trovare una casa editrice che lo pubblicasse. Incredibile, ma è proprio così!
LEGGI ANCHE >>> quel dettaglio che nessuno conosce del famoso film
Nei primi tempi infatti, l‘autore decise di pubblicarlo a sue spese con una tiratura davvero molto ridotta e con una piccola casa editrice. In seguito però, le pochissime copie del libro andarono letteralmente a ruba, tanto che nei licei di Roma, molti ragazzi iniziarono a fotocopiarlo. Passa ancora qualche tempo e nel 1998 il libro viene nuovamente stampato da Capasso Editrice, fino a quando poi non venne finalmente preso in mano dalla Feltrinelli. Conoscevate questo curioso retroscena su Tre metri sopra il cielo?
Visualizza questo post su Instagram
L.M.