Beatrice Arnera, aneddoto dolcissimo dal passato: “Raramente lo racconto”

La splendida attrice Beatrice Arnera, Agata in Buongiorno Mamma!, ha raccontato un aneddoto del passato davvero molto dolce: scopriamolo insieme.

beatrice arnera passato
Il dolce racconto di Beatrice Arnera (Instagram)

Questa sera su Canale 5 ci aspetta in prima serata un nuovo appuntamento con Buongiorno, Mamma!: nel cast anche la splendida attrice Beatrice Arnera, protagonista di questo retroscena dolcissimo! La fiction di Canale 5 racconta la storia della famiglia Borghi, composta da papà Guido, interpretato da Raoul Bova, mamma Anna, che è invece Maria Chiara Giannetta, e i loro quattro figli adolescenti. Nel cast anche Beatrice Arnera, che invece veste i panni dell’infermiera Agata Scalzi.

La giovane attrice ha sempre vissuto in un modo o nell’altro circondata dall’arte: la mamma era una cantante lirica e lei quando era bambina, passava molto tempo in tournée con la donna, visitando i più bei teatri d’Italia e d’Europa. Nel corso di una recente intervista, ci ha svelato un inedito retroscena che non racconta mai a nessuno. Vediamo di cosa si tratta.

LEGGI ANCHE >>> chi è il suo fidanzato e dove l’abbiamo già visto?

Beatrice Arnera, nel passato un ricordo dolcissimo: “Avevo 5 anni…”

beatrice arnera passato
Beatrice Arnera (Instagram)

Intervistata per Cinematographe, la giovane attrice Beatrice Arnera ha voluto raccontare una storia che riguarda la sua passione per la recitazione ma soprattutto i suoi dolcissimi nonni. Quando aveva soltanto 5 anni, la piccola Beatrice giocava spesso con il nonno e il suo gioco preferito era quello di interpretare Biancaneve. “Gli facevo ripetere – povero nonno Nino – la stessa scena per venti, trenta, mille volteha detto Beatrice, che già a quell’età aveva un’idea abbastanza chiara di quale fosse la sua grande vocazione.

LEGGI ANCHE >>> ecco com’era da piccola

Beatrice ha poi raccontato anche come andavano le prove tra lei e nonno Nino: “Lui si avvicinava a me con uno strofinaccio in testa, tutto ricurvo su se stesso, mi allungava una mela io la mordevo e cadevo al suolo“. Ogni volta che ripetevano la scena però, facevano preoccupare la nonna, che aveva il timore che la piccola nipotina si potesse far male. “Raramente racconto questo aneddoto” ha ammesso l’attrice, “ma è il ricordo più lontano e allo stesso tempo limpido che ho di quanto mi sia sempre piaciuto ‘giocare a fare qualcun altro’.”

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Beatrice Arnera (@beatrice.arnera)

L.M.

Gestione cookie