Ecco la recensione sul libro di Slavoj Zizek in cui analizza e studia il cinema d’autore, attraverso una serie di film che ne hanno segnato la storia.
Per chi non lo conoscesse, Slavoj Zizek è un filosofo e politologo slovacco, esponente del pensiero marxista. Attualmente lavora come Direttore del Birkbeck Institute for the Humanities a Londra e come ricercatore all’Istituto di Sociologia dell’Università di Lubiana. Slavoj è divenuto celebre a livello internazionale per il suo stile. Ha, infatti, una grande capacità di affrontare temi di attualità con complessi argomenti filosofici, unendoli alla semplice cultura popolare.
Nell’arco della propria vita ha scritto innumerevoli pubblicazioni, spaziando su vari campi. Ciò che il pubblico ama del suo modo di scrivere è il modo irriverente con cui si fa beffe delle posture accademiche. Più volte, infatti, ha deriso in modo provocatorio le Istituzioni affinché si potesse fare una critica costruttiva sulle stesse. Zizek è anche un appassionato di cinema e ha fatto diverse apparizioni in alcune pellicole. Ma ora passiamo alla recensione del suo libro!
La recensione sul libro di Slavoj Zizek
Una lettura perversa del film d’autore: da Psyco a Joker, è un libro pubblicato nel 2020 da Slavoj Zizek, pubblicato qui in Italia con l’introduzione di Domenico Cantone. Il libro consta di 280 pagine, all’interno delle quali viene analizzato e studiato il cinema d’autore. Tra le piccole prese in esame ci sono: Lynch e l’oscenità del reale, Tarkovskij e la Cosa, l’horror sociale del nuovo Joker di Todd Phillips.
Zizek, sempre col suo stile irriverente e dissacrante, spiega come il cinema non possa essere appieno capito dalla critica, essendo una straordinaria esperienza del Sublime. Solo attraverso la filosofia e la psicoanalisi si può dunque comprendere fino in fondo il cinema d’autore. Il libro è l’ennesimo capolavoro di questo grande autore, capace sempre di stupire con la sua grande intelligenza. Lettura vivamente consigliata a coloro i quali cercano un libro che coniughi psicologia, filosofia e cinema.
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e.f.