L’addio a Vivere è stato disperato con i fan che di certo non hanno gradito. Di certo però c’è da parlare in merito a quella che è stata la fine della soap opera.
La soap opera torna protagonista sulle reti di La5 dove ormai sta andando in onda da tempo con le repliche di tutte le puntate. La soap fu lanciata nel 1999 raggiungendo subito un ottimo livello di ascolti con un totale di 2130 puntate da 22-25 minuti l’una. Girata in 4:3 non è riuscita a fare il salto di qualità con l’arrivo di nuove tecnologie, ma ha lasciato sicuramente un bel segno nella storia della tv italiana.
Tra i suoi più grandi successi c’è di sicuro quello di essere riuscita a “scippare” un paio di Telegatti a Beautiful come migliore soap opera, sicuramente un risultato non da tutti e riuscito solo a Centovetrine. La storia ruota attorno a un cast nutrito con tantissimi protagonisti e in grado di regalare al pubblico delle sorprese non di poco conto. Ora però andiamo a leggere quell’addio disperato che ha lasciato di sasso moltissime persone.
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Vivere, l’addio ai fan
L’ultima puntata di Vivere è andata in onda il 23 maggio del 2008, di fronte a dei risultati che la produzione non poteva più ignorare. Infatti il restyling arrivato il dicembre precedente ha portato Mediaset a spostarla da Canale 5 su Rete 4 per un calo vertiginoso di ascolti e sicuramente inaspettato. Per questo è stato doloroso l’addio anche perché cast tecnico e artistico speravano di poter lavorare ancora per anni a una soap che di fatto è stata breve, con appena dieci stagioni.
Non fate il paragone con le serie tv, perché commettereste un grave errore, visto che è noto come questi prodotti siano ben più lunghi pensando che per esempio il già citato Beautiful continua ad andare in onda ben 30 anni dopo il primissimo episodio. Fu un peccato visto che di certo la soap aveva trovato la chiave di volta per raggiungere dei risultati assai sorprendenti anche se è pur vero che ripetersi dopo 10 anni non è sempre facile e alla portata.