Marco Masini, come il cantante ha affrontato quel terribile periodo del passato

Il bravissimo Marco Masini, cantautore di grande successo, ha raccontato qualcosa del suo passato: ci fu un periodo della sua vita molto buio, legato alle maldicenze della gente, vediamo come ne è uscito.

Il grande artista italiano Marco Masini torna ad incantarci con le sue magnifiche canzoni e la sua particolare voce: oggi sarà ospite di Domenica In e farà un importante appello per la ripresa dei concerti live in tutta Italia. Il cantante si sta impegnando, come molti suoi colleghi, attraverso varie iniziative affinchè in Italia i lavoratori dello spettacolo possano riprendere a lavorare.

Il suo appoggio non va soltanto a tutti coloro che lavorano nel mondo della musica, ma anche alle famiglie e ai ragazzi che in questo momento stanno attraversando tante difficoltà. Andrà in streaming questa sera un suo concerto live, che sarà possibile seguire sulla piattaforma Zeye Payperlive. Il concerto sarà elegante e intimo e sarà in diretta dal Teatro della Pergola di Firenze. L’obiettivo è proprio quello di sostenere la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Scopriamo qualcosa in più sul passato di questo bravissimo artista: come superò quel terribile momento buio in cui tanti lo criticavano?

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Marco Masini a cuore aperto sul passato: “Arrabbiarsi è inutile”

Il bravissimo Marco Masini ha avuto una lunga e brillante carriera, colma di grandi successi, canzoni famose non solo in Italia ma anche all’estero. Il percorso però, non è stato tutto rosa e fiori. C’è stato un periodo, qualche anno fa, in cui il cantante era vittima di molte critiche e parecchie maldicenze. Dicevano che portasse sfortuna, un pò come era capitato in passato alla leggendaria Mia Martini. Dicevano inoltre che le sue canzoni esprimevano concetti negativi, e di conseguenza fu additato come “cantante negativo”.

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Intervistato da Paola Perego durante una puntata di Non distrubare di qualche tempo fa, il cantante ha parlato di quel momento buio. “Era una persecuzione” ha confessato, “non riuscivo neanche ad andare al bar a prendere il caffè. Vedevo gente che si girava e si toccava. Era difficile.” Come ha affrontato questa situazione? Il cantante ha trovato la sua cura nella musica, e nell’indifferenza. “Fare la vittima non serve” ha infatti dichiarato, “Bisogna essere lucidi e freddi, capaci di dimostrare il contrario. La mia formula è una sola: scrivere canzoni.”

L.M.