Vittoria Puccini è un’attrice amatissima dal pubblico, protagonista di numerose fiction e film di grande successo: la sua vita, però, avrebbe potuto prendere un’altra direzione.
Torna questa sera, lunedì 16 aprile, in prima serata La Fuggitiva, in onda su Rai 1. La fiction vede la Puccini nei panni della protagonista Arianna Dalmasso, impegnata in un’avvincente ricerca per trovare l’assassino di suo marito. La fiction sta riscuotendo un buon successo fra il pubblico e vede l’attrice fiorentina cimentarsi in un ruolo un po’ diverso da quelli a cui siamo solitamente abituati.
L’attrice, nel corso della propria carriera, ha recitato in serie diventate dei veri e propri cult, come Elisa di Rivombrosa e Baciami ancora di Gabriele Muccino. Vittoria, in un’intervista rilasciata a TV Sorrisi e Canzoni, ha però rivelato un retroscena inedito: la sua carriera avrebbe potuto prendere una piega decisamente molto diversa. Scopriamo cosa sognava di fare l’attrice fiorentina.
LEGGI ANCHE > > > La fuggitiva, Vittoria Puccini: dolcissima foto, l’avete riconosciuta?
Qual era il sogno di Vittoria Puccini?
Oggi, tutti noi, la conosciamo come un’attrice affermatissima e fra le migliore della sua generazione. Vittoria Puccini è riuscita, in pochissimo tempo, a conquistare il pubblico, grazie alla sua eleganza e all’innata grazia che ha nel recitare. In questi anni ha interpretato personaggi sempre con grande maestria, con la capacità di portare sullo schermo ruoli drammatici davvero difficili.
La sua carriera inizia presto, nel 2000, sul set di Tutto l’amore che c’è, di Sergio Rubini. La sua prima scena fu molto imbarazzante, in quanto dovette recitare completamente senza vestiti. Tuttavia, in quell’occasione, capì che la recitazione era la strada che voleva percorrere anche in futuro.
LEGGI ANCHE > > > Vittoria Puccini: la richiesta del padre, incredibile retroscena
L’attrice, infatti, da bambina aveva decisamente altre velleità, come raccontato da lei stessa a TV Sorrisi e canzoni. “Volevo fare la stilista: passavo giornate intere a disegnare vestiti“, rivela la Puccini. Una carriera, dunque, ben diversa da quella che ha poi intrapreso. Ma come disegnava? “Malissimo, perché poi sono negata col disegno, ma chissà com’è, avevo questa passione“, racconta Vittoria.
Visualizza questo post su Instagram
e.f.