L’attrice Beatrice Arnera, protagonista con Raoul Bova della nuova miniserie Buongiorno mamma, ci racconta uno spiacevole ricordo capitato quando era ancora piccolissima.
Beatrice Arnera: giovane, di grande talento e con tanta esperienza già alle spalle. L’attrice si sta a poco a poco ritagliando uno spazio decisamente importante nel mondo della recitazione italiano. Nonostante non abbia nemmeno 30 anni, Beatrice ha già avuto un buon successo partecipando a film e programmi di rilievo.
Questa sera, mercoledì 21 aprile, potremo vedere Beatrice su Canale 5 in compagnia di Raoul Bova nella nuova miniserie Mediaset Buongiorno, mamma! Nella serie, Beatrice, interpreta una misteriosa infermiera che sconvolgerà le vite della famiglia Borghi. Questa è solo una delle innumerevoli esperienze di Beatrice che, già a quattro anni, recitava sui set. In un’intervista, l’attrice, ha raccontato un episodio capitatole proprio a quell’età: scopriamo cosa è successo.
LEGGI ANCHE > > > Alberto Angela, la grande scoperta: “È stata una grande emozione”, il retroscena
Il ricordo sul set di Beatrice Arnera
Beatrice Arnera ha iniziato a lavorare sui set già all’età di quattro anni, ma ha uno spiacevole ricordo di quell’esperienza. Figlia di una cantante lirica, la Arnera trascorre i primi anni di vita in tournée in vari teatri d’Italia e d’Europa. Solo a 17 anni si trasferisce a Roma iniziando a lavorare nel mondo dello spettacolo. Tra i vari progetti ricordiamo: Il commissario Montalbano, AFMV – Addio fottuti musi verdi, Non c’è campo e Puoi baciare lo sposo.
Dal 2018 è protagonista nel ruolo di Giuly nella sere Fox Romolo + Giuly: La guerra mondiale italiana. La serie è una parodia del poema shakespeariano che parla della lotta di classe tra Roma Nord e Roma Sud. Nel 2019, invece, interpreta il ruolo di Valeria Ferrante nella quinta stagione della fiction Rai Un passo dal cielo.
LEGGI ANCHE > > > Raoul Bova, quel doloroso ricordo: “Mi sentivo molto solo” | Commovente
Come detto la sua esperienza sui set cinematografici inizia prestissimo, a soli 4 anni. In un’intervista rilasciata a Il Giornale, la Arnera ha raccontato un episodio spiacevole. “Durante la mia prima fiction, Una donna per amico, avevo solo quattro anni e stavo girando una scena drammatica urlando in una piscina dove rischiavo di annegare“, racconta l’attrice.
“Avrei dovuto piangere, ma ero talmente spaventata da questi due omoni, mio padre e mio nonno arrivati per salvarmi sul set, che sono scoppiata in lacrime sul serio dalla paura“. Un’esperienza che può essere traumatica per una bimba di soli 4 anni ma che, fortunatamente, non le ha impedito di continuare a recitare, raggiungendo un grande successo.
Visualizza questo post su Instagram
e.f.