Nina Zilli, l’altro straodinario talento della cantante: “Lì non ci sono limiti”

La cantautrice emiliana Nina Zilli oltre alla passione per la musica ha un altro grande talento, che riguarda comunque il mondo dell’arte: scopriamo di cosa si tratta.

La cantante Nina Zilli ha più assi nella sua manica: questa sera sarà nuovamente ospite di Un’ora sola vi vorrei, lo show condotto da Enrico Brignano che sta riscuotendo un ottimo successo. Su Rai 2 a partire dalle 21:20 il comico ci intratterrà parlando di attualità e non solo, con tanto di monologhi, divertimento e musica. Proprio nello spazio dedicato alla musica ci sarà Nina Zilli, che con la sua voce ci trasporta sempre in mondi lontani e romantici.

Oltre ad essere una bravissima cantautrice, l’abbiamo vista molto spesso anche in tv in diversi programmi televisivi. In passato si è seduta al tavolo di Italia’s Got Talent in veste di giurato, per la sesta edizione del famoso programma. Insieme a lei formavano la squadra Claudio Bisio, Luciana Littizzetto e Frank Matano. Ma nella sua vita c’è anche un’altra grande passione: scopriamo di cosa si tratta.

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Nina Zilli: l’altro grande talento della famosa cantante

Quello che non tutti sanno di lei è che oltre ad avere la passione per la musica, la bellissima Nina Zilli è una vera artista del disegno. “Se si pensa ai disegni, lì non ci sono limiti” ha detto la cantante, confidandosi con IoDonna. “Ho sempre disegnato, è sempre stata una delle mie grandi passioni, disegnavo a scuola, facevo le caricature dei miei compagni di classe.” Essendo figlia unica, spesso lo faceva nel tempo in cui passava da sola, quando non suonava il piano. “Sono partita dai miei sogni, ho prima disegnato le tavole, poi ho scritto i testi collegati ai luoghi che avevo immaginato”.

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E sì perchè questa sua passione l’ha poi trasformata in un’entusiasmante progetto: si chiama Dream City ed è la sua prima graphic novel. La cantante ha creato un’intera città, in cui ha riposto tutti i suoi sogni. “Durante la creazione del libro, anche quando ero in tour, avevo sempre con me una borsa piena di fogli da disegno, matite. Spesso lavoravo di notte, una cosa che mi capita anche quando scrivo canzoni, sono un animale notturno. Disegnare mi rilassa”.

L.M.