Rocio Munoz Morales, triste ricordo sul set: “Parole che lasciano una ferita”

L’attrice Rocio Munoz Morales, bellissima compagna di Raoul Bova, ha raccontato la sua verità sulla bellezza e un ingiusto retroscena avvenuto sul set che l’ha fatta soffrire: ecco le sue parole.

rocio munoz morales
Rocio Munoz Morales (Instagram)

L’affascinante attrice e modella spagnola Rucio Munez Morales ha parlato ultimamente del suo rapporto con il concetto di “bellezza” e ha raccontato un retroscena che riguarda le sue esperienze lavorative. Oggi, nel pomeriggio, l’attrice sarà ospite su Rai 1 durante Domenica In. Presenterà il suo nuovo libro, dal titolo Un posto tutto mio, edito da Sonzogno.

L’attrice, intervistata da Vanity Fair, ha parlato del suo rapporto con il compagno attore Raoul Bova, del suo nuovo romanzo, in cui c’è anche qualcosa di se stessa e delle precedenti esperienze sul set. Proprio a questo proposito, la Morales ha svelato che per tanti anni le venivano offerti soltanto ruoli in cui doveva vestire abiti scollati e mettere in mostra il suo corpo. Scopriamo cosa ha raccontato.

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L’attrice Rocio Muniz Morales e l’esperienza sul set: quelle parole che facevano male

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Rocio Morales (Instagram)

L’abbiamo conosciuta e ammirata nel famosissimo film Immaturi – Il viaggio, il secondo capitolo del film del 2011. Da allora ha fatto molta strada non solo nel mondo del cinema ma anche in televisione, come attrice e come conduttrice. In questi ultimi giorni è uscito il suo romanzo d’esordio, intitolato Un posto tutto mio. L’attrice ha rivelato che quando ha scoperto di avere la passione per la scrittura, ha provato un intenso brivido.

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Nel raccontarsi a Vanity Fair invece, ha parlato del suo passato artistico e delle difficoltà incontrate lungo il percorso. “Per tanti anni mi offrivano solo parti in cui dovevo vestirmi scollata” ha confessato l’attrice. “Io andavo sul set e cercavo di approfondire il personaggio, vedere le sfumature. E mi sentivo rispondere ‘ma ‘sti cazzi, è bona“. Parole queste, che sono state per lei molto dure da digerire. “Sono parole che lasciano una ferita. Io ringrazio chi mi ha donato questo aspetto, ma per me la bellezza non è un punto di arrivo. Se mi dicono che sono bella la mia risposta interiore è: ma che palle, basta, ho altre qualità.Secondo l’attrice l’aspetto fisico non è poi così importante: quello che conta, è sentirsi bene con se stessi.

L.M.

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