Il Paradiso delle Signore è amatissimo dal pubblico italiano. C’è un particolare sul quale però la produzione ha “mentito” ai fan. Ecco cosa è accaduto.
Prima di raccontarlo però soffermiamoci sulle anticipazioni della puntata di oggi, mercoledì 14 aprile 2021. Si torna in onda su Rai 1 a partire dalle ore 15.55. Le veneri si trovano molto incuriosite di come si sta comportando Nino. Il ragazzo infatti dopo una serata al cinema è scappato. Tutti vogliono sapere ora se è fidanzato. Verrà scoperto a grande sorpresa il fatto che questo è un seminarista. Giuseppe intanto si sofferma a raccontare alcune cose ad Armando che sarà così insidiato da una situazione molto particolare.
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Il momento che reca grande e particolare curiosità è il fatto che Irene è stata scoperta in cerca di un abito per la Fiera Campionaria e che lo cerca in quelli del magazzino. Viene dunque pensato che possa essere lei stessa la ladra che da tempo ormai è sotto il mirino del Salotto. Dante parla con Adelaide e le spiega di aver messo in piedi un progetto importante, un incontro d’affari direttamente al circolo. La Contessa lo aiuterà per metterlo in piedi, ma non sarà considerata Fiorenza. Andiamo ora a scoprire questa piccola bugia che ci è stata raccontata.
Il Paradiso delle Signore, una bugia
La produzione de Il Paradiso delle Signore però ci ha da sempre “mentito” raccontandoci una “bugia”. Certo non è niente di importante e fa sorridere chiamarla addirittura bugia visto che si tratta di un espediente narrativo del quale se ne trovano decine e decine in tutte le soap o i telefilm che guardiamo in tv di giorno in giorno. La soap è ambientata a Milano anche se in realtà nemmeno un episodio è stato girato nel capoluogo milanese.
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La verità ci dice invece che le prime due stagioni sono state girate a Torino, mentre la terza è stata girata a Roma. Si parla ovviamente di registrazioni in studio che non ci mostrano dunque le città se non in poche occasioni, senza dunque dover andare a inventare situazioni o artifizi particolari che invece ci vanno a portare a pensare a una città piuttosto che a un’altra.