Coronavirus, una cosa che non sa nessuno | Come fare?

Coronavirus, una cosa che non sa nessuno | Come fare?

Coronavirus (Getty Images)

Il Coronavirus purtroppo ha cambiato la vita di tutti ormai da oltre un anno, almeno se parliamo di Italia. C’è una cosa però che praticamente nessuno sa e che sarebbe da approfondire.

Coronavirus
Coronavirus (Getty Images)

Il Covid-19 è l’acronimo di Coronavirus Disease 19 che indica l’inizio del contagio con i primi casi segnalati dalla cittadina di Wuhan in Cina. Da allora tra lockdown, mascherine, igienizzanti e via discorrendo tutti siamo diventati esperti. Nonostante c’è da dire che a fronte di diverse cose che conosciamo molto bene ancora oggi ce ne sono altre che risultano del tutto ignare ai più.

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Si parte dal perché in molti vengono colpiti con gravissime conseguenze, mentre altri sono totalmente asintomaci mentre altri ancora hanno dei sintomi molto leggeri. Nonostante questo la scienza è andata avanti e per fortuna ogni giorno si adopera per cercare di trovare ulteriori soluzioni. Andiamo a scoprire però una cosa che tutti si chiedono e che sarebbe utile scoprire.

Coronavirus, una cosa che non sa nessuno

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Coronavirus (Getty Images)

C’è una cosa legata al Coronavirus che non sa nessuno, ma come è arrivato in Italia? Ovviamente tutto questo è facilmente intuibile, considerando il mondo globalizzato in cui viviamo, ma è impossibile non avere dei dubbi in merito. Si è partiti con il paziente zero di Codogno, ma non è chiaro se sia effettivamente questo ad essere stato il primo che ha portato il virus nel nostro paese.

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Secondo alcuni esperti si dovrebbe tornare indietro addirittura al 2019 e dunque capire che senza tracciamenti è impossibile dare una risposta a questa domanda. Ciò che appare scontato è che probabilmente non avremmo mai una risposta, ma andare a sondare l’origine di questa situazione da una parte potrebbe anche aiutare a ragionare sulla diffusione dello stesso. Il futuro poi ci offre i vaccini come unica soluzione anche se le domande non finiscono di certo qui.

E domani?

Viene da chiedersi, ovviamente “e domani?”. Difficile se non impossibile azzardare previsione, nonostante i vaccini che non sappiamo come si comporteranno e quanto tempo di immunizzazione garantiranno a chi se lo farò. Risulta dunque importante fermarsi a fare delle riflessioni e poi tirare delle conclusioni, ma servirà ovviamente del tempo per farlo.