Rossella Brescia ha raccontato un episodio del passato davvero molto traumatico: “Ero stressata, nervosa e agitata”. Scopriamo cos’ha detto.
Rossella Brescia sarà ospite questa sera in seconda serata su Canale 5 al “Maurizio Costanzo Show”, storico programma che questa sera ospiterà anche Tommaso Zorzi, Elettra Lamborgini, Beatrice Valli e molti altri. L’ex ballerina è oggi una bravissima conduttrice radiofonica per RDS. Scopriamo qualcosa in più su di lei e su quel traumatico ricordo del suo passato.
Classe 1971 e originaria della provincia di Taranto, Rosa Brescia, conosciuta come Rossella, è un’ex ballerina italiana e anche insegnante di danza. Nella sua lunga carriera si è dedicata anche alla televisione e alla radio, partecipando a numerosi programmi televisivi. L’abbiamo vista e amata anche ad Amici di Maria De Filippi, nel ruolo proprio di insegnante di danza. Ha condotto poi Colorado, e dal 2006 è speaker ai microfoni di RDS per condurre lo show “Tutti pazzi per RDS”.
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Rossella Brescia e il traumatico ricordo del passato
La conduttrice e ballerina Rossella Brescia ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo molto presto, quand’era ancora un’adolescente. Iniziò a partecipare ai primi concorsi di bellezza appena raggiunta la maggiore età e a 19 anni, quando intraprese la strada per partecipare a Miss Italia, incontrò le prime difficoltà. Aveva vinto la fascia di Miss Sorriso Puglia e di Miss Martina e la tappa successiva sarebbe stata proprio Salsomaggiore.
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La bella speaker ha raccontato la sua disavventura nel corso del programma Rai “Vieni da me”. In quell’occasione confessò di essere stata bullizzata da uno degli organizzatori dell’importante evento. Le parole che le ha rivolta sono davvero spregevoli: “Sei brutta, non capisco come hai fatto a vincere e arrivare fin qui perché sei veramente brutta“.
Ospite da Caterina Balivo, Rossella ha raccontato che quello per lei fu un periodo davvero molto stressante e faticoso, tanto che si ammalò. “Mi venne la febbre. Chiesi a quell’uomo, che era il nostro referente, se poteva darmi un’aspirina” ha raccontato la Brescia. “Mi disse di tornare a casa, perché in quello stato non sarei andata da nessuna parte. E così feci. Me ne tornai a casa”.
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L.M.
